I miei cugini di Amantea mi hanno mandato un pacchettino pasquale ricco di leccornie, fra cui queste, dolce tipicissimo e del luogo e del periodo pasquale.
Ne avevo mangiati tanti nel passato ma questi, forse anche perché manco da alcuni anni, mi sono così spaventosamente piaciuti che ho insistito per farmi mandare la ricetta, perché voglio che siano nel mio blog, a testimonianza non solo delle mie origini ma anche del mio affetto per la Calabria.
Intanto mettiamo la foto:
Poi, virgolettato, il racconto che mi ha fatto mia cugina.
"Per circa 100 dolcetti (!)
Ingredienti della pasta:
12 uova di cui 6 intere e sei solo tuorli
500 g di olio di oliva di qualità o di semi ( come suggerisce la tasca)
700 g di zucchero
1 bustina di lievito tipo Pane degli angeli
2 kg di farina all'incirca ( qui si dice: quantu ni riceve).
Ingredienti della farcitura:
1 kg di mostarda d'uva ( qui si fa in casa in autunno appositamente)
Zucchero (lei dice a piacere, secondo il grado che si desidera, o senza, secondo la tradizione)
300 g di cioccolato fondente
100 g di cacao amaro in polvere
250 g di uva passa
un pizzico di chiodi di garofano
2 cucchiai di cannella
400g di mandorle tostate finemente sbriciolate.
Questi ingredienti devono essere semplicemente incorporati in modo da formare
un composto cremoso ma ben consistente.
Procedimento per la pasta:
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere gradatamente olio, farina e bustina di lievito lavorando bene l'impasto di morbida consistenza. Stendere quindi una sfoglia dello spessore di qualche millimetro secondo il
gusto, se la si preferisce più o meno sottile. Con l'aiuto di un bicchiere o di una tazza capovolta tracciare dei cerchi, rimpastando e riutilizzando i rimasugli. Farcire ogni cerchio con il ripieno avvolgendolo in modo da formare una mezza luna quindi saldare bene il bordo con l'aiuto di una forchetta oppure della rondella.
Spennellare i dolcetti con il tuorlo d'uovo. Infornare a 150 gradi per 15/16 minuti o comunque il tempo per una giusta doratura".
Grazie Elvira!
p.s. segnalo anche un sito con una ricetta fotografica degli stessi, sontuosa.
http://www.amantea3.it/tradizioni/attivita/pizzi%20cu%20niebitu/pizzi%20cu%20niebitu.htm