Perché questi dis-onorevoli (che incassando stipendi da trenta-quaranta-cinquantamila euro al mese o giù di lì tra privilegi, mazzette e inciuci con le mafie) debbono rimanerci a vita? Tanto più che in nessun paese al mondo viene permesso a una persona di fare politica a vita e per quale ragione dovremmo essere noi a permetterlo? Dove sta scritto che la legge non è uguale per tutti? Lor signori dovrebbero essere i primi a tener fede alle leggi che essi stessi promuovono e sottoscrivono, altrimenti non possono pretendere che sia la popolazione a rispettarle. In questi casi è giustissimo non rispettare non solo queste “illogiche” leggi, ma perdere ogni e qualsiasi forma di rispetto per questa imperdonabile gente! Troppo comodo pretendere siano gli altri a rispettarli mentre loro non rispettano nessuno! Una rivolta popolare in questo senso è sacrosanta, perché non esistono “dei” sulla Terra e chi per conoscenze o altro, si ritrova ad occupare le poltrone della politica o posti chiave nelle istituzioni, non può accreditarsi un trattamento diverso da tutti gli altri. Devono andare a casa dopo una sola legislatura e deve essergli vietato qualsiasi accesso alle altre cariche dello Stato: devono diventare precari come tutti gli altri!Basta con la politica del mercato delle vacche “tu mi dai una cosa a me e io ti do una cosa a te” questa non è politica ma un trampolino per carriere, per affari individuali, per arricchirsi depredando lo Stato e i cittadini. Questa forma di predazione non possiamo continuare a chiamarla politica! Qui si tratta di affaristica personale e privata ai danni dello Stato altro che governarlo lo Stato, come pretendono farci credere! Questi finti politici (che di politica si intendono come i pizzettai di fisica nucleare) si sono fatti l’idea che la popolazione possiede il cervello dei bambini di dieci anni e scemi per di più. Diventa perciò urgente dimostrare a questi ridicoli buffoni, che stanno disintegrando la nostra Costituzione, scritta da gente sana di mente, ricca di onestà, cultura esperienza e sapienza che, purtroppo questi pagliacci ritengono un fastidio e nella loro idiozia la stanno massacrando, gettando alle ortiche le regole di civiltà che avevano fatto grande questo paese. Questa banda di rubagalline (incapaci e incompetenti, oltre che immorali e deficienti) che si è insediata nelle istituzioni, trascinerà la più bella nazione del mondo in una fogna, se non ci decideremo a prendere noi l’iniziativa di batterci con tutta la ragione che abbiamo e liberare l’Italia da questi piccoli idioti, per farla tornare ad essere quella nazione che era tra le più civili del pianeta!
Perché questi dis-onorevoli (che incassando stipendi da trenta-quaranta-cinquantamila euro al mese o giù di lì tra privilegi, mazzette e inciuci con le mafie) debbono rimanerci a vita? Tanto più che in nessun paese al mondo viene permesso a una persona di fare politica a vita e per quale ragione dovremmo essere noi a permetterlo? Dove sta scritto che la legge non è uguale per tutti? Lor signori dovrebbero essere i primi a tener fede alle leggi che essi stessi promuovono e sottoscrivono, altrimenti non possono pretendere che sia la popolazione a rispettarle. In questi casi è giustissimo non rispettare non solo queste “illogiche” leggi, ma perdere ogni e qualsiasi forma di rispetto per questa imperdonabile gente! Troppo comodo pretendere siano gli altri a rispettarli mentre loro non rispettano nessuno! Una rivolta popolare in questo senso è sacrosanta, perché non esistono “dei” sulla Terra e chi per conoscenze o altro, si ritrova ad occupare le poltrone della politica o posti chiave nelle istituzioni, non può accreditarsi un trattamento diverso da tutti gli altri. Devono andare a casa dopo una sola legislatura e deve essergli vietato qualsiasi accesso alle altre cariche dello Stato: devono diventare precari come tutti gli altri!Basta con la politica del mercato delle vacche “tu mi dai una cosa a me e io ti do una cosa a te” questa non è politica ma un trampolino per carriere, per affari individuali, per arricchirsi depredando lo Stato e i cittadini. Questa forma di predazione non possiamo continuare a chiamarla politica! Qui si tratta di affaristica personale e privata ai danni dello Stato altro che governarlo lo Stato, come pretendono farci credere! Questi finti politici (che di politica si intendono come i pizzettai di fisica nucleare) si sono fatti l’idea che la popolazione possiede il cervello dei bambini di dieci anni e scemi per di più. Diventa perciò urgente dimostrare a questi ridicoli buffoni, che stanno disintegrando la nostra Costituzione, scritta da gente sana di mente, ricca di onestà, cultura esperienza e sapienza che, purtroppo questi pagliacci ritengono un fastidio e nella loro idiozia la stanno massacrando, gettando alle ortiche le regole di civiltà che avevano fatto grande questo paese. Questa banda di rubagalline (incapaci e incompetenti, oltre che immorali e deficienti) che si è insediata nelle istituzioni, trascinerà la più bella nazione del mondo in una fogna, se non ci decideremo a prendere noi l’iniziativa di batterci con tutta la ragione che abbiamo e liberare l’Italia da questi piccoli idioti, per farla tornare ad essere quella nazione che era tra le più civili del pianeta!