Il mercato del manganese è atteso per un'inizio d'anno particolarmente brillante. Secondo Metal-Pages, nel primo trimestre dell'anno in corso, i prezzi del manganese saliranno a causa dei tradizionali rifornimenti delle acciaierie, che iniziano proprio in questo periodo.
I prezzi del ferro-manganese in Europa sono rimasti abbastanza stabili negli ultimi mesi del 2013, mentre quelli del silico-manganese hanno messo a segno lievi guadagni, così come il manganese 99,9%.
La China National Geographic e Mining Corporation (CGM), l'azienda di stato cinese che gestisce risorse minerarie in tutto il mondo, ha stanziato nuovi investimenti in Costa d'Avorio, per aumentare la produzione di manganese nella miniera di Lauzouna.
Secondo fonti governative, la produzione di metallo nel paese africano aumenterà a circa un milione di tonnellate, entro tre anni. Se l'obbiettivo sarà raggiunto, la produzione diventerà il quadruplo rispetto a quella odierna.
La miniera di Lauzouna, diventerà una delle più importanti del mondo per la produzione di manganese e di conseguenza sarà un punto nevralgico anche per i produttori di acciai, per molti dei quali il manganese è indispensabile.
Attualmente, in Costa d'Avorio è attiva la miniera di Bondoukou, di proprietà dell'indiana Dharni Sampada Private Limited, che nel 2012 ha prodotto circa 250.000 tonnellate di manganese, ma che dispone di riserve accertate di 3,2 milioni di tonnellate.
Anche il Brasile sta investendo nello sviluppo di nuove fonti di manganese. Infatti ha recentemente iniziato l'esplorazione marina alla ricerca di cobalto e manganese. Il progetto si estende a oltre 1.000 chilometri dalla costa brasiliana e su 3.000 metri quadrati di fondale marino nel Sud Atlantico.
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