Il nuovo
Mac Mini che esteticamente assomiglia alla nostra Apple Tv, come hugrade non ha niente da invidiare all’inedito
all-in-one firmato dalla mela morsicata. E come prassi ecco che arrivano i primi
benchmark che sono, come vedremo molto positivi, e
testimoniano che dal punto di vista della potenza sono stati fatti enormi passi in avanti rispetto la vecchia generazione di Mac Mini.Macminicolo ha fatto notare in un post come i maggiori upgrade riguardino l’inserimento dei processori appartenenti alla famiglia
Intel Ivy Bridge e la possibilità di configurare la memoria
RAM fino a 16 GB con banchi da 1600MHz. Il modello entry-level del nuovo Mac Mini offre infatti 4 GB di memoria, il doppio rispetto quello precedente, che era a fatica sufficiente per supportare pienamente OS X Mountain Lion.
Degna di nota è anche la tecnologia
Fusion Drive, un device ibrido che utilizza un SSD per massimizzare i tempi di lettura e scrittura e un HDD per mantenere alte capacità di storage. Il risultato del benchmark Geekbench realizzato dall’azienda è dunque decisamente superiore rispetto al predecessore, come mostra il grafico seguente.
La compagnia Vault ha invece prima effettuato un veloce
teardown scoprendo che in sostanza non è cambiato poi molto dal vecchio Mac Mini, se si fa eccezione per la ventola, la scelta di un hard disk
Hitachi e altri piccoli dettagli. L’azienda ha inoltre registrato l’identico risultato con il benchmark
Geekbench, a ulteriore testimonianza della bontà dell’hardware del nuovo Mac Mini, in grado di raggiungere un punteggio di 7433 con OS X 10.8.1. Il predecessore si ferma a 6583 con OS X 10.8.2.