I prodotti integrali sono davvero meglio? E le calorie?

Da Mara

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E’ nata un’inversione di atteggiamento nei confronti dell’integrale. Per i nostri nonni era sinonimo di povertà; per noi un alimento particolarmente ricco.
In passato, tutti gli alimenti integrali, erano considerati “fratelli minori” dei prodotti raffinati. Oggi invece sono ritenuti più nobili dal punto di vista nutrizionale.
Pasta, pane, riso, biscotti, cracker, briochemerendine, grissini, cornflakes, sale, insomma, sono decine i prodotti preparati con cereali integrali, quindi non raffinati, che si trovano attualmente sul mercato.
Secondo alcuni studi solo il 20% acquista prodotti integrali regolarmente, il 34% li acquista ogni tanto, il 20% raramente e un’altro 20& non li compra mai.

Attenti alle calorie

I prodotti integrali sono sì più completi, ma non sono più leggeri di quelli raffinati. Sfatiamo questo mito, perché pasta e biscotti integrali forniscono persino più calorie rispetto ai loro omonimi ottenuti con cereali raffinati.
Le ragioni? Sono diverse.

  • Essendo cereali completi, sono più ricchi di grassi: la farina integrale ne contiene il 2%, il doppio rispetto a quella raffinata. E’ questo contenuto di grassi a favorire l’irrancidimento e quel classico odore di”vecchio”o di”cartone” che si avvertono quando si conservano troppo a lungo i prodotti integrali.
  • Influisce sull’aumento delle calorie anche la presenza di fibra, che togliendo sapore, spesso richiede spesso l’aggiunta di grassi e zuccheri per “arrotondare” il gusto. Controllate sempre l’etichetta, evitando così, spiacevoli sorprese.

Perché in prodotti integrali fanno bene?

I cereali coltivati nelle campagne sono naturalmente integrali e sono composti da tre parti distinte: il cuore è chiamato endosperma e fornisce nutrimento al germe e costituisce oltre l’80%. Il germe (ossia l’embrione della pianta), rappresenta solo una minima parte del chicco. E la famosa crusca? La crusca è la parte più esterna ed è pari al 14% del chicco.
Quindi, essendo più completi, i prodotti integrali hanno una composizione nutrizionale più completa dei prodotti raffinati: conservano, infatti, vitamina B, vitamina E, flavonoidi, proteine, fitoestrogeni, antiossidanti, fibra e minerali.
E’ quindi la sinergia di tutti questi elementi a determinare gli effetti benefici per la salute dei prodotti integrali, ma soprattutto dei cereali integrali.

Prodotti integrali SI e prodotti integrali NO

Sempre più spesso si trovano sugli scaffali pane, riso e pasta prodotti con i cereali integrali, da alternare a quelli tradizionali.

Prodotti integrali SI
Ovvero che offrono vantaggi per la salute.

  • PANE  Il pane integrale conserva tutte le vitamine, le proteine, gli antiossidanti e le fibre dei cereali con cui viene prodotto, perché i chicchi non sono sottoposti al processo della raffinazione che comporterebbe la perdita dei nutrienti preziosi.
  • RISO   Il riso integrale non viene sottoposto all’abrasione dei chicchi per sbiancarli e per questo è un alimento più completo di quello raffinato: conserva intatti le vitamine, le fibre e i grassi. Inoltre è più gustoso e digeribile.
  • PASTA  La pasta integrale, prodotta da sempre più aziende in diversi formati, oltre al miglio apporto nutrizionale assicura anche un maggior senso di sazietà, che porta a non consumare porzioni esagerate.

Prodotti integrali NO
Ovvero che offrono vantaggi per la salute molto limitati.

  • ZUCCHERO  Si tratta di saccarosio non totalmente raffinato e per questo di colore bruno. La sua composizione è simile a quella dello zucchero bianco, perché nella raffinazione si perdono fibre ed elementi di scarso valore nutritivo.
  • SALE  Grazie alla composizione di un mix di oligoelementi e minerali, contiene meno cloruro di sodio del sale tradizionale, ma la differenza di prezzo tra le due versioni è notevole: visto il consumo minimo si prodotto, si può rinunciare all’integrale.
  • BRIOCHE  Con la presenza di farina integrale il prodotto guadagna in fibre, ma perde in finezza di sapore. per arrotondare il gusto si aggiungono allora aromi, grassi e zuccheri: meglio al brioche tradizionale.

Per beneficiare degli effetti salutari dei cereali integrali  si consiglia di consumarne 3 porzioni al giorno, 3 volte alla settimana inserendoli nella dieta in modo graduale e alternandoli ai cereali raffinati.

Photo Credits:
flickr.com/photos/marittoledo/4064615836, flickr.com/photos/schoeband/5536785571.

Fonti: Donnamoderna

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