Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno meraviglioso e pieno di opportunità per liberarci ed essere felici!! Ti amo!!
Io sono il Figlio di Dio, pieno, sano e integro, splendente nel riflesso del suo amore.
In me la sua creazione è santificata ed è garantita la vita eterna.
In me l'amore raggiunge la perfezione. La paura è impossibile e la gioia è stabilita senza opposti.
Io sono la santa casa di Dio stesso. Io sono il Cielo dove l'amore risiede.
Io sono la Sua santa impeccabilità, perché nella mia purezza risiede la Sua propria.
Ho-Oponopono Occidentale - Libro
Percependo la perfezione miglioro la realtà - SCUSA, GRAZIE, TI AMO Un viaggio senza destinazione
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Capitolo
20
La
visione della santità
II-La offerta dei Gigli.
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1. Osserva tutte le chincaglierie che
confezionano per appendere al corpo o per coprirlo perché esso possa usarle. Contempla tutte le cose inutili che sono state inventate
per far piacere agli occhi quando vede il corpo.
Pensa nelle tante offerte che hai fatto a esso per la sua delizia e ricorda che tutte loro sono state
concepite perché quello che odi possa sembrare bello.
Utilizzeresti quello che odi per affascinare tuo fratello e per attirare la sua attenzione?
Renditi conto che l'unica cosa che
offri a tuo fratello è una corona di spine, perché non stai riconoscendo il
corpo per ciò che è, e tenti di giustificare
l'interpretazione che fai del suo valore basandoti nella accettazione
che tuo fratello fa di esso.
Sebbene il regalo dimostra il poco
valore che concedi a tuo fratello, nella stessa maniera in cui il
gradimento con cui lui lo accetta rifletta il poco valore che lui
concede a se stesso.
2. Pertanto i regali devono essere
dati e ricevuti dalla verità non attraverso il corpo. Il corpo non
può offrire né accettare niente, non può neanche dare o togliere
nulla.
Soltanto la mente può valutare e soltanto essa può decidere
ciò che vuole ricevere e ciò che vuole dare.
E ogni regalo che offre dipende da ciò
che essa stessa desidera.
La mente abbellirà con grande cura ciò
che hai scelto come casa e la preparerà per ricevere i regali che
essa desidera ottenere, offrendoli a quelli che vanno in quella casa o a quelli che vuole attirare a se stessa.
E lì loro ricambieranno i propri regali
offrendo e ricevendo ciò che le sue menti abbiano giudicato come
degno di loro.
3. Ogni regalo è una valutazione tanto
per quello che riceve come per quello che dà. Non c'è nessuno che
non consideri come un altare di se stesso quello che ha scelto come la
sua casa.
E non c'è nessuno che desideri di
attirare ai devoti con ciò che ha depositato lì, facendo che sia
degno della devozione di loro.
E tutti hanno messo una luce
sull'altare perché gli altri possano vedere ciò che è stato
depositato lì e lo possano fare proprio.
Questo è il valore che hai concesso a
tuo fratello e che hai concesso a te stesso. Questo è il regalo che
fai a lui e che fai a te stesso, la sentenza del Figlio di Dio per
quello che è.
Non dimenticare che lui è il tuo
salvatore, a chi offri il regalo. Offri a lui spine e crocifiggerai te
stesso. Offri a lui gigli ed è a te stesso quello che liberi.
4. Ho il bisogno dei gigli, perché il
Figlio di Dio non mi ha perdonato. E posso offrigli il perdono quando
lui mi offre spine?
Perché quello che offre spine a
qualcuno che è ancora contro di me, potrebbe essere integro senza di
lui?
Sii il suo amico nel mio nome, perché io
possa essere perdonato e tu possa vedere che il Figlio di Dio gode di
pienezza.
Però esamina per prima l'altare della casa che hai scelto
e osserva ciò che hai depositato lì per offrirlo a me.
Se ci sono
spine, le cui punte emanano luce di colore sangue, hai scelto il
corpo come casa e ciò che offri a me è la separazione.
Le spine, nonostante ciò, sono sparite.
Esaminalo più vicino adesso e potrai vedere che il tuo altare non è
già quello che era prima.
5. Ancora stai guardando con gli occhi
del corpo e questi soltanto possono vedere spine. Tuttavia hai
chiesto di vedere un'altra cosa e ti è stata concessa.
Quelli che accettano il proposito dello
Spirito Santo come il proprio condividono nella stessa maniera
la Sua Visione.
E ciò che permette a Egli di vedere
irradiare il Suo proposito da ogni altare è qualcosa tanto tua come
Sua. Egli non vede estranei ma soltanto amici affettuosi e amorevoli.
Egli non vede spine ma unicamente gigli
che escono dal dolce splendore della pace, la quale irradia la
sua luce su tutto ciò che Egli contempla e ama.
6. Nel corso di questa Pasqua contempla
tuo fratello con altri occhi. Tu mi hai perdonato già. Sebbene non
posso fare uso del tuo regalo di gigli mentre tu non li vedi.
Né tu puoi fare uso di ciò che ti ho
dato mentre non lo condividi.
La visione dello Spirito Santo non è
un regalo banale né qualcosa con cui puoi giocare per un attimo e dopo lasciare da parte.
Poni attenzione a questo e non credere
che è soltanto un sogno, un'idea infantile con cui puoi intrattenerti
per un momento o un gioco con cui giochi di tanto in tanto e che dopo
dimentichi.
Perché se credi questo, questo è ciò che sarà per te. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.Google. Tutti post del corso di miracoli