Secondo alcune teorie complottistiche, i rettiliani controllerebbero la Terra da secoli. Ma chi sono queste creature mitiche? E come sarebbero giunte a tenere tra le mani le redini del potere mondiale?
I RETTILIANI: IL PENSIERO DI ICKE
È difficile tracciare una linea retta che identifichi con precisione e coerenza lo sviluppo delle teorie riguardanti i rettiliani. Molte voci si sono intrecciate nel corso degli anni, riprendendo e utilizzando all’occorrenza le fonti e le testimonianze più svariate.
L’idea di un essere a metà strada tra un umano e un rettile si ritrova in molte culture tradizionali. È la teoria del complotto, però, ad aver portato nuovamente alla ribalta, in una veste originale e nuova, quest’immagine già di per sè presente in ambito folkloristico. I rettiliani sarebbero extraterrestri in grado di mutare la propria forma per renderla simile a quella degli umani; il loro obiettivo sarebbe quello di tenere salde le redini del potere mondiale e di conseguenza controllare la civiltà umana sotto ogni aspetto.
Personalità fondamentale nello sviluppo delle teorie legate al complotto e più specificatamente ai rettiliani è David Icke, autore britannico ed ex calciatore professionista. Icke presenta il proprio pensiero in una serie di pubblicazioni, la principale delle quali è The Biggest Secret: The Book That Will Change the World (1999). Icke sostiene che i rettiliani siano extraterrestri originari del pianeta Alpha Draconis. I rettiliani avrebbero notato che, sul pianeta Terra, le scimmie si stavano a poco a poco evolvendo. Avrebbero allora deciso di raggiungere la Terra e innestare nelle scimmie una porzione di DNA rettiliano, in modo da creare una specie ibrida da utilizzare come popolazione schiavistica: la specie umana. Da allora, le stirpi rettiliane avrebbero continuato a prosperare e sarebbero ancora oggi ai vertici del comando mondiale. Esemplari di rettiliani si troverebbero principalmente in ambito politico ed economico, ma anche nel mondo dello spettacolo e in ogni campo che possa esercitare un controllo, diretto o indiretto, conscio o inconscio, sull’umanità.
I RETTILIANI: COME RICONOSCERLI
La descrizione dei presunti rettiliani è molto dettagliata, al punto di sfiorare il grottesco. Dalla pelle verdastra e squamata, essi indossano uno strato di cute artificiale identica alla pelle umana. Ma non tutto fila sempre liscio e capita che la perdita di aderenza tra i due strati ed eventuali difetti della finta pelle umana portino ad imperfezioni che sottolinerebbero l’origine rettiliana dell’individuo.
Elemento tenuto in grande considerazione per il riconoscimento di un rettiliano è la cosiddetta membrana x. I rettiliani presentano occhi completamente neri; la membrana x avrebbe la funzione di coprire questo dettaglio fondamentale e dunque riprodurre il normale aspetto dell’occhio umano. Alcuni elementi, però, permetterebbero di notarne la presenza, come spiegato dettagliatamente in questo video. Difficile non alzare un sopracciglio o due nel trovare tra i papabili rettiliani presi a modello anche Laura Pausini, Manuela Arcuri, Vasco Rossi e Beppe Grillo, ma tant’è.
L’identikit di un rettiliano, però, non si limita esclusivamente all’aspetto fisico: ad essere analizzato è anche il comportamento. Tra i principali tratti identificativi si sottolineano la notevole aggressività, la voracità sessuale, la tendenza ad abusare fisicamente degli umani, la predilizione per la carne, la masticazione ridotta se non assente (e qui difficile non pensare alla serie tv Visitors) e la poca sopportazione per i climi freddi. Per caso vi è venuto in mente qualche amico o conoscente che risponde a questa descrizione? È possibile smascherarlo: i migliori alleati sono un rilevatore di radiazioni elettromagnetiche (le radiazioni aumentano drasticamente in presenza di un rettiliano, una gomma da masticare (che mette in mostra la poca dimestichezza con la masticazione propria di queste creature) e, pensate un po’, qualche goccia di aceto di mele (il contatto tra l’aceto e la pelle artificiale crea un odore di zolfo).
I RETTILIANI: I MAGGIORI SOSPETTATI
La connessione tra rettiliani e potere è molto forte. Icke e i suoi seguaci identificano un gran numero di rettiliani nel mondo della politica, dell’economia e non solo. Gli esponenti della famiglia reale britannica sono tra i maggiori sospettati: si sostiene non solo che essi appartengano ad una stirpe di rettiliani, ma che siano addirittura gli stessi esemplari ormai pluri-secolari che, quando il passare degli anni lo richiede, “cambiano pelle” e si trasformano in un nuovo erede al trono. Questa oscura e pericolosa verità sarebbe stata scoperta dalla principessa Diana, con le conseguenze di cui tutti sono a conoscenza. La Gran Bretagna, però, non detiene il monopolio dei rettiliani. In terra statunitense tra i sospettati si trovano nomi importanti come quello della famiglia Bush e del presidente Barack Obama e consorte. E si sostiene che anche gli Asburgo non siano altro che una stirpe extraterrestre. All’interno dei confini italiani, oltre ai già citati personaggi presenti nel video esplicativo riguardante la membrana x, le voci si concentrano anche su Silvio Berlusconi. L’ambito economico, però, non è da meno alla politica e alle case reali europee e non: in esso i rettiliani vanterebbero dalla loro le famiglie dei Rockefeller e dei Rothschild.
Omini verdi – da Wikipedia
Le teorie riguardanti i rettiliani sembrano decisamente grottesche e sono state criticate da più parti, oltre ad essere prese come ispirazione dal filone fantascientifico, fattore che ne ha ulteriormente deteriorato la credibilità. In esse si può leggere un tentativo di spiegare le attuali condizioni economiche, politiche e sociali attraverso l’imputazione di un agente esterno, i rettiliani appunto, che appartengono solo in parte alla Terra e che paiono agire in modo totalmente incontrastato e incontrastabile sulla popolazione umana. Certo è che, all’interno delle teorie riguardanti il Nuovo Ordine Mondiale, la teoria dei rettiliani è una di quelle che più nel corso degli anni hanno scatenato la fantasia di migliaia di persone in giro per il mondo.
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