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I riflettori puntati sull'indie rock: Cold War Kids - Mine is yours

Creato il 23 febbraio 2011 da Wordsinsound
I riflettori puntati sull'indie rock: Cold War Kids - Mine is yours
L'indie rock che merita e allo stesso tempo supera il mainstream: ecco cosa rappresenta "Mine is yours". Quello dei Cold War Kids è un lavoro curato, ricco di spunti melodici sapientemente costruiti ed armonie che non fanno di certo parte del grande mare del ripescaggio della musica. Difficilmente due brani suoneranno simili così come sarà altrettanto improbabile che un qualunque ascoltatore attento definisca "ritrite" le sperimentazioni di questi ragazzi.
Le canzoni che compongono quest'album dei primi mesi del 2011 sono tutte più che meritevoli anche se un elogio particolare, a parere di chi scrive, va alla prima parte dell'album in quanto costituisce la piattaforma di lancio dei Cold War Kids verso un pubblico vasto sì, ma consapevole di ciò che ascolta. I brani che vanno da "Sensitive Kid" fino a "Flying upside down" sono il seguito ideale di un lavoro partito col piede giusto; un richiamo ai loro lavori precedenti è "Cold toes on the cold floor", impregnato di blues acido e sintetico e con un refrain che si insinuerà nella vostra memoria per un bel pò di tempo. Questo brano è il ponte che unisce "la vecchia band" alla "nuova" e, non a caso, è stato inserito in questo importante album di transizione; trascinare in questa nuova impresa i fans di sempre non è il loro obiettivo. Far capire a questi ultimi che la creatività di un artista può manifestarsi in diversi modo e, soprattutto, con un diverso modo di fare musica, questo è il punto. Un songwriting elegante contraddistingue la seconda parte del loro lavoro e, se proprio vogliamo dirla tutta, questo disco non annoia mai. L'unica pecca, se proprio vogliamo trovare un difetto ed essere spietati, può essere l'utilizzo di un'effettistica non sempre in perfetta sintonia con il resto della composizione (un synth vagamente "giocattolo" riecheggia quà e là). Ma nessuno e dico nessuno è così cattivo, in fondo.
In conclusione, un disco spendido. Un produzione che ci regala (e non confeziona, attenti!) un suono avvolgente e moderno, una band che ha ancora più di un asso nella manica. Sarà forse il momento di dare spazio a questo nuovo panorama musicale? I Cold War Kids sono in bilico tra l'universo underground e quello delle grandi produzioni; speriamo non perdano l'equilibrio, in futuro.

Tracklist:
1 Mine Is Yours
2. Louder Than Ever
3. Royal Blue
4. Finally Begin
5. Out Of The Wilderness
6. Skip The Charades
7. Sensitive Kid
8. Bulldozer
9. Broken Open
10. Cold Toes On The Cold Floor
11. Flying Upside Down
R.Clockheart

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