I rimedi casalinghi delle isole Eolie

Da Enrico74

I rimedi della nonna


Chi non ha mai sentito parlare dei rimedi casalinghi di famiglia? Ecco una lista di quelli usate nelle isole Eolie dai nonni che possono essere usati ancora oggi.

Rimedi della nonna


Quanti di voi non hanno mai sentito parlare in casa di rimedi della nonna? Ecco, qui cerco di parlare e riportare alla luce, i rimedi casalinghi dei nonni degli abitanti delle isole Eolie. Sono rimedi semplici e a basso costo che, come anche oggi accade, potevano aiutare in caso di problemi di salute leggera per evitare di spendere tanti soldi che non si avevano. 

Gonfiori articolari


Contro i gonfiori articolari come ad esempio la borsite al ginocchio, magari dopo botte o traumi di varia natura, si usava come rimedio della nonna l'aceto di vino rosso. Si portava a ebollizione l'aceto e poi, usando un batuffolo di cotone, si procedeva ad attuare degli impacchi sulla parte lesa, due volte al giorno.

Dolori di stomaco e digestione difficile


Un altro rimedio della nonna contro i dolori di stomaco o in caso di cattiva digestione, era quella di far bollire un pentolino di acqua dove dentro erano state messe alcune foglie di alloro, facendone raggiungere l'ebollizione e mantenendo in ebollizione l'acqua per un paio di minuti. A questo punto si toglievano le foglie di alloro e si aggiungeva un pochino di zucchero per addolcire un po l'acqua così preparata che doveva essere sorseggiata lentamente calda.

Contro il mal di denti


Un altro rimedio dei nonni delle isole Eolie, questa volta contro le gengiviti e il mal di denti, era l'uso della salvia. Si lavavano alcune foglie di salvia e le si metteva sul punto dolente, tenendole per pochi minuti. In alternativa si facevano bollire le foglie di salvia in acqua che si usava poi per fare sciacqui.

Rimedi contro tonsillite


Ehh si: i nonni di tutto il mondo la sanno lunga. In caso di tonsillite, si usava l'olio di oliva per cercare di far sgonfiare le tonsille. Alcune gocce di olio versate dentro un pentolino e fatte scaldare. Con le dita unte di questo olio caldo, ci si ungeva i polsi, rivolti verso l'alto, dalla mano in giù, in direzione del gomito. 
Nei periodi in cui le tonsille sono gonfie, toccando il lato interno del polso si avvertono delle palline sottopelle che dopo alcuni massaggi scompaiono. Quella dell'olio caldo è un rimedio che mi amadre usava anche per le otiti infantili, infatti dopo aver scaldato poche gocce di olio di oliva, le metteva su un batuffolo di cotone che poi veniva posizionato nell'orecchio dolorante.

Mal di gola e tonsilliti


Per curare queste patologie si usavano le pale dei fichi d'india, dai quali venivano tolte le spine per poi essere tagliate a pezzi. Questi venivano messi in una casseruola e scaldate: una volta calde, si mettevano i pezzi in un fazzoletto che veniva poi legato intorno al collo. 

Contro le vene varicose


Per sgonfiare le vene varicose si usava prendere come rimedio della nonna, la corteccia di eucalipto, la si tagliava e la si metteva a bollire in aceto rosso. Una volta bollito e lasciato raffreddare, si appoggiava questo aceto sulle vene varicose facendo impacchi due volte al giorno per 5 minuti ogni volta. 
Mal di gola, raffreddore, bocca infiammata, contro l'asma
Per curare questa varietà di problemi di salute, si usavano le foglie di eucalipto alle Eolie. Per curare l'influenza e il raffreddore si facevano bollire 20 grammi di foglie di eucalipto in acqua, la si faceva intiepidire e se ne bevevano 4 tazzine al giorno addolcendo magari con del miele (non usare lo zucchero ).
Contro la bocca infiammata e il mal di gola si facevano gargarismi con lo stesso decotto appena indicato. Contro la tosse si preparava un infuso versando dell'acqua bollente su un cucchiaio di foglie di eucalipto sminuzzate, lasciando il tutto a decantare per 15 minuti e bevendola subito. Prendendone tre tazzine al giorno se ne assaporavano le qualità curative.

Contro i meteorismi intestinali


Per combattere diarrea, spasmi addominali, gastriti, e aria nella pancia, si usava come rimedio della nonna la menta, con un paio di cucchiai delle sue foglie in una tazza di acqua bollente, lasciando il tutto a decantare per 15 minuti, bevendo questa acqua (una volta filtrata) dopo i pasti.

Lenitivo occhi arrossati 


Come conoscono tutti coloro che fanno uso di medicina naturale, la margherita come la camomilla, possiede proprietà lenitivi e disinfiammanti. Per preparare l'acqua di margherite si fanno macerare 100 grammi di fiori in un litro di acqua per un giorno intero. Si filtra e si usa per fare lavaggi agli occhi arrossati.

Contro la stitichezza 


Si raccoglievano le prime fioriture delle foglie della cicoria. Si preparava un decotto anti stitichezza mettendo 30 grammi di foglie di questa pianta in mezzo litro di acqua bollente facendo decantare per dodici ore. Una volta filtrato il preparato se ne assumeva un bicchiere caldo a digiuno la mattina.
Tutti questi rimedi sono solo indicati qui come informazione non mi assumo responsabilità sulla messa in opera. 
Fonti:
http://www.giornaledilipari.it/i-rimedi-naturali-piu-usati-nelle-eolie/