I riti della Settimana Santa in Puglia

Creato il 04 aprile 2011 da Imaginitaly

Sono tantissimi i paesi della Puglia che nella Settimana Santa ospitano riti di origine antica: da Taranto a San Giovanni in Lamis, paesino vicino a San Giovanni Rotondo, non perdete queste suggestive celebrazioni.

A Francavilla Fontana, piccolo centro in provincia di Taranto, le celebrazioni iniziano con la Domenica delle Palme e si protraggono ininterrottamente fino al Lunedì dell’Angelo. Protagoniste le tante Confraternite che danno vita a diverse processioni caratterizzate da un incedere a piedi nudi e molto lentamente. Tutto il paese è avvolto in un silenzio raccolto, rotto solo dalle così dette troccole, le tavole di legno sui cui lati sono montate delle maniglie che sbattendo producono un triste rumore. I confratelli, che indossano vesti di foggia spagnoleggiante, hanno il volto coperto da un cappuccio con due fori per gli occhi così piccoli da renderli irriconoscibili e sono detti i Pappamusci.

La più celebre delle processioni pasquali di Puglia è sicuramente quella dei Misteri di Taranto, durante i quali vengono portate in processione grandi statue rappresentanti episodi della Passione di Cristo. L’onore di poter portare le statue più belle ogni anno è messo all’asta fra le diverse confraternite cittadine e il ricavato va in beneficenza.

Molto suggestiva anche la celebrazione della Pasqua a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, dove enormi torce in legno montate su carri accompagnano la statua della Madonna Addolorata durante la processione del Giovedì Santo.

La settimana santa in Puglia è anche un’ottima occasione per visitare chiese altrimenti chiuse al pubblico, in particolare la sera del Giovedì Santo, quando tutti i fedeli vanno di chiesa in chiesa (se ne devono visitare minimo tre, e comunque un numero dispari) fermandosi per una preghiera in ciascuna.


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