I ritratti di famiglia di Camilla Catrambone ARSENALE CREATIVO
Un ritratto di famiglia per me vuol dire solo una cosa: nonne in ghingheri con rossetto e ricci da bigodino, nonni impettiti con occhiali spessi e il vestito buono, rughe che parlano, sorrisi a profusione e nipoti che strillano. Camilla Catrambone, però, sembra avere tutta un’altra visione sulla faccenda, considerando superfluo e scontato introdurre ogni persona nel ritratto, immortala così l’essenza dei suoi cari attraverso gli oggetti che possiedono.
Sono sempre stata affascinata dagli oggetti, credo che in qualche modo ognuno di noi sia rappresentato dai propri oggetti personali, gli oggetti che sceglie, quelli a cui è attaccato, e il modo in cui li usa sono sono in grado di raccontarti una storia.
Ed è così che Nonna Ilva viene descitta con porcellane bianche, the e biscotti; Nonno antonio è un tavolo pieno zeppo di attrezzi da lavoro; Nonno Mario è come un telefono, carta e pinzatrice, e la Mamma prende la forma di aromi da cucina, mattarello e posate. Nel progetto still life di Camilla Catrambone nulla è lasciato al caso, ogni elemento è infatti studiato singolarmente come parte di un disegno più grande. Gli oggetti portano con sè un valore simbolico e un peso nella composizione, rivelando dettagli sul lavoro, sul tempo libero o sui tratti della personalità di ogni componente della famiglia.
Quando ho iniziato questo progetto, ho sentito che gli oggetti dei miei parenti, a partire da quelli dei miei cari nonni, erano ancora pieni di energia e sono stati in grado di ricordarmi i momenti che ho condiviso con loro. Ho cominciato a sentire il bisogno di usarli per tornare ad un ricordo preciso. Per fare tutto ciò ho iniziato a riorganizzare questi oggetti, per richiamare un’immagine specifica che avevo di quella persona.
Come dei profiler di Criminal minds, studiamo minuziosamente i particolari di queste fotografie per tracciare l’identikit della famiglia Catrambone, e un po’ secondo me ci azzecchiamo, perchè le tracce di ognuno sono evidenti anche senza esami della scientifica. Meno informazioni, invece, ci vengono date sull’artista, che sappiamo solamente essere una fotografa e art director nata a Firenze, ma questo non fa che accrescere la mia voglia di sbirciare tra le sue foto o, in questo caso particolare, tra i suo oggetti (senza il fare da stalker, ovviamente!).
Immagini: Profilo Behance di Camilla Catrambone (N.B. I titoli, in basso a destra in ogni fotografia, sono stati inseriti da me per scopi informativi)
Sito web della fotografa: lacatra.com
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