Atti mancati è un finalista Strega 2013, non un'opera prima, non un esordiente alla prima prova letteraria, ma un navigato scrittore e giornalista che ci spiega l'importanza e la gravità, nella vita quotidiana, di coppia e non, degli atti mancati. Questi non sono altro che quei comportamenti, gesti o parole messi in atto oppure omessi da ognuno di noi, che vengono interpretati dagli altri in modo esattamente opposto al significato che noi abbiamo dato.
Con l'aggravante che una volta messi di fronte alla errata interpretazione noi stessi non sappiamo come giustificarci, come se tutto congiurasse contro di noi, come ci trovassimo improvvisamente senza alibi, senza testimoni, senza scuse. Ed è quello che accade a Marco con Lucia, la sua ex compagna, dove lei cerca disperatamente e fra atroci dolori di spiegargli le cause del divorzio, della separazione. Fino ad arrivare al loro atto mancato originale che rappresenterà il climax del romanzo: la riappacificazione interiore che porterà ognuno di loro verso un destino diverso ma asolutamente liberatorio.
Tutti noi abbiamo almeno un atto mancato che possiamo ricordare, io stesso ne sono reduce da poco di uno clamoroso e fastidioso, ma una frase del romanzo mi ha fatto capire che niente succede per caso.
"Non è mica detto che dobbiate vivere insieme. La ritroverai, forse. D'altra parte verrà il momento in cui sentirai anche tu che il massimo che ti è concesso è prendere da ognuno ciò che ci fa stare bene per un po'. Solo per un po'."
L'altra frase che mi tocca da vicino riguarda la scrittura:
"A volte certi romanzi non sono fatti per essere finiti. Ma altri sì, non disperare. Magari dopo anni. Di solito è un evento esterno, anche futile, a risolvere tutto."
http://www.youtube.com/watch?v=kpZhM1Un23g
Buona lettura amici
Luca
Dieci Giugno Duemilatredici