I segreti del successo di Xiaomi? Ce li spiega Hugo Barra

Creato il 20 gennaio 2015 da Nextgenteam @nextgenteam10

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I segreti del successo di Xiaomi? Ce li spiega Hugo Barra

Il successo di Xiaomi sta crescendo in maniera del tutto esponenziale, fino a qualche anno fa nessuno conosceva questa azienda ma ora anche gli utenti comuni sono consapevoli della sua esistenza. Nella sua terra di origine, la Cina, si è attestata come produttore numero uno e, grazie al suo costante impegno, è riuscita ad avere una valutazione di 45 miliardi di dollari, surclassando così altri colossi del calibro di Sony e Nokia.

Ma da dove arriva tutta questa popolarità, e soprattutto, come fa l’azienda a garantire sempre un ottimo rapporto qualità/prezzo? A dare risposta a questi interrogativi è Hugo Barra che, durante le scorse ore, ha rilasciato una intervista ai colleghi di TechCrunch.com rivelando i segreti del successo di Xiaomi.

Differentemente da quanto fanno Samsung, HTC, Nokia ecc. il produttore cinese si è affidato totalmente alla vendita dei prodotti sui propri store online, il che porta grandissimi vantaggi, primo su tutti il risparmio di danaro, visto che così facendo non vi sono spese riguardanti i costi di gestione del personale e dei magazzini.

Inoltre questa strategia permette anche di bypassare completamente i distributori e i rivenditori di terze parti che, sempre più spesso, tendono a modificare il prezzo di vendita dei device.

Altro punto molto importante che ha determinato il successo di Xiaomi è il ciclo vitale dei prodotti. Hugo Barra sottolinea il fatto che questo permette all’azienda di supportare i propri device per diversi mesi. Basti pensare a Mi2 e a Mi2s che sono in commercio da 26 mesi, o a Redmi 1 che è stato lanciato sul mercato nel Settembre 2013 e solo ora, a distanza di 16 mesi, è stato presentato il suo successore.

Terza ed ultima questione su cui si sofferma il vice presidente di Xiaomi è quella relativa al marketing. Tutta la pubblicità che le gira attorno è creata solo ed unicamente dalla stampa e dai media. Come già visto con OnePlus, l’azienda cinese non investe 1 euro in campagne pubblicitarie, il che permette loro di risparmiare tantissimi soldi, a differenza di Samsung ed Apple che effettuano una grande quantità di sponsorizzazioni.

Il produttore punta in alto ma allo stesso tempo sembra avere le idee molto chiare. Secondo voi ce la farà a raggiungere il successo dei colossi quali HTC o Sony?

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