Le sue opere raramente sono state tradotte in film ma sono un tassello indispensabile della cultura giapponese (e non) contemporanea.
Oggi alle 18,30, a Torino, presso la Libreria Borgopo', Via Ornato 10, viene presentato il volume I segreti di Murakami, di Tsuge Teruhiko, Vallardi Editore. Parteciperanno la traduttrice, Ramona Ponzini, e Antonietta Pastore, che insieme con Giorgio Amitrano è il riferimento italiano per eccellenza delle traduzioni delle opere di Murakami Haruki.Non amato dalla critica accademica ma idolatrato dai lettori di tutto il mondo, Murakami Haruki rimane quasi un mistero per i suoi seguaci. Proverbiale è la sua ritrosia a concedere interviste o peggio ancora a partecipare a eventi pubblici. Il padre monaco buddhista, il jazz bar che ha aperto con la moglie, la passione per la corsa e per i gatti, l’influenza della cultura americana: il libro di Tsuge scava nel mondo dello scrittore utilizzando la piacevolezza degli aneddoti per fornire delle chiavi di lettura per comprendere i temi ricorrenti delle sue opere.Fra le rare frequentazioni cinematografiche dei suoi libri vanno almeno citati due film: il poco entusiasmante Noruwei no mori, tratto dal romanzo Norwegian Wood, diretto da Tran Anh Hung (2010); e il delicato e intelligente Toni Takitani, tratto dal racconto breve omonimo e firmato da Ichikawa Jun (2005).