E’ la moda del momento, quella a cui tutti finiscono per cedere prima o poi, quella che consiste nel prendere un cellulare in mano e farsi un autoscatto. Ma vagando per la rete si trovano delle vere e proprie chicche, una raccolta di selfie tra i più strani, ma anche tra i più discutibili e inquietanti. Forse spinti dalla voglia di realizzare il selfie più originale e indimenticabile, alcuni soggetti non esitano a mettersi completamente in ridicolo, o a scadere nel palese cattivo gusto. Vedere per credere.
A dir poco infelice il selfie che la studentessa Breana Mitchell si è concessa durante una visita al campo di concentramento di Auschwitz, con tanto di posa sorridente. Lo scatto ha fatto il giro del mondo e, neanche a dirlo, le reazioni non sono state delle più positive. Questa foto è costata a Breana delle minacce di morte.
In chiusura di classifica, mettiamo un selfie involontariamente macabro. All’apparenza è una foto come tante, con un gran numero di persone bloccate in un ingorgo autostradale, a poca distanza da un cavalcavia. L’allegra combriccola si riunisce in gruppo per una bella foto-ricordo, tutti spensierati e in pose buffe. Anche qui c’è però qualcosa che turba lo scenario, ovvero quella macchiolina nera posizionata in cima al cavalcavia. L’ignaro fotografo di turno ha tragicamente immortalato un suicida sullo sfondo. Diciamolo, non è proprio il ricordo più bello che uno possa avere delle proprie vacanze.