Del tutto insoddisfatta della lettura di questo libro del 2003.
L’autrice imposta tutto attorno alla meditazione sui chakra in base alle funzioni che regolano nel corpo, e alla comprensione dei sintomi di cui ci lamentiamo.
Si ripetono spesso gli stessi concetti: e va bene repetita iuvant, ma insomma…
La parte centrale del libro analizza, malattia per malattia, il punto di vista della medicina ufficiale e quello dell’autrice (che si basa sulle teorie di Martin Brofman). Per contro, è proprio la parte sulla medicina ufficiale, quella più convincente, o almeno quella più approfondita, dove si impara qualcosa. E non è un caso se le voci della medicina ufficiale si basano su una bibliografia a fine volume di “ben” sette testi, mentre le parti sulla tesi della Panigatti si basano solo su due testi di Brofman.
Non metto in dubbio che la meditazione possa far guarire.
Ma è un libro che potrebbe essere pericoloso, per qualcuno. Tra le varie malattie si trovano carcinomi, tumori, Alzheimer, autistmo, sclerosi multipla, Parkinson, miopia… quanta gente può guarire da un tumore con la sola meditazione sui chakra?
Non un accenno all’alimentazione o all’ambiente in cui si vive, all’inquinamento o alla genetica. Tutto dipende dalla testa, secondo la Panigatti (laureata, come me, in scienze politiche). Si sceglie di pensare in un certo modo e di conseguenza sorgono alcuni sintomi e malattie…
Mah…