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I Social network come strumento alternativo di ricerca e selezione per gli Head hunter.

Creato il 05 aprile 2011 da Experteer

I Social network come strumento alternativo di ricerca e selezione per gli Head hunter.Monica Ferrario, Managing Consultant della società di Kilpatrick Executive Search*, ci parla dell’uso di strumenti più innovativi, da affiancare a quelli tradizionali, per la ricerca e la selezione dei candidati.

Nel processo di selezione, l’elemento chiave utilizzato dalla società è dato dallo strumento della ricerca diretta, rivisto in un’ottica innovativa, attraverso la quale si riesce ad accedere ad una nicchia di mercato passiva ma di alto interesse per quelle aziende che necessitano di profili unici in grado di apportare loro un effettivo valore aggiunto.

Oltre ad esso, strumento di eccellenza per gli Head hunter, la selezione dei candidati avviene servendosi di segnalazioni, collaborazioni con partner business school e siti di web recruiting. A tal proposito è possibile affermare che il web ha cambiato considerevolmente la modalità con cui avviene il processo di ricerca e selezione, soprattutto in fase preliminare.

Se pensiamo in particolare ai social network e ai portali di recruitment, essi permettono di raggiungere un vasto bacino di potenziali candidati con un clik, grazie anche alle opzioni di filtro che permettono una ricerca mirata e più snella consentendo di restringere la cerchia dei profili interessanti in base alle caratteristiche richieste. I social network, tuttavia, nonostante il loro alto potenziale e la loro estrema utilità, possono rappresentare un’arma a doppio taglio in quanto candidati più visibili sono conseguentemente maggiormente esposti al contatto da parte degli Head hunter, con il rischio che l’eccessivo numero di offerte si traduca in una diminuzione dell’interesse da parte della persona contattata.

Per questo motivo è necessario affiancare alla ricerca web e all’uso dei social network una modalità più tradizionale per la selezione dei candidati, accendendo l’interesse del candidato attraverso una ricerca diretta e mirata e solo in un secondo momento tramite siti internet. Ciò che infatti, ad oggi, può creare la differenza tra le diverse società di head hunting presenti sul mercato è la modalità attraverso cui avviene il primo engagement, con un’importanza crescente non legata al numero di candidati raggiunti, ma al rapporto che si riesce a stabilire con essi dal momento del contatto. Il segreto? Pensare in un’ottica di marketing relazionale, utilizzando messaggi innovativi per attirare la loro attenzione e consolidare, nel corso del percorso di selezione, il processo di fidelizzazione, con l’intenzione di approfondire non solo l’opportunità presente, ma di creare una solida, positiva e trasparente collaborazione per eventuali contatti futuri.

*Kilpatrick è una società operativa da oltre 10 anni nel settore dell’Executive Search ed è caratterizzata dalla poliedricità professionale degli esperti che compongono il team, entrati nella società dopo anni di esperienza internazionale in aziende del settore e realtà più strutturate. Attraverso la sua rete di partner internazionali (Kilpatrick fa parte di IESF, International Executive Search Federation), la società può contare su un network esteso per individuare i profili più qualificati.


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