Nel secondo sogno all'incontrario del Russinonon erano più, come accaduto negli ultimi anni, personaggi dello spettacolo che entravano in politica, bensì il contrario.E con l'ausilio di una semplice parrucca un mediocre governatore (BUM!) valorizzava il proprio talento diventando un ottimo comico...
Nel terzo sogno all'incontrario il Russino non vedeva il proprio futuro finire in merda, bensì la merda finire nei campi per concimare e a zappare c'era un ex ministro della Pubblica (d)Istruzione...
Nel sogno successivo all'incontrario finalmente Di Pietro, che ogni giorno sfrantumava le palle di papà da ogni canale possibile spiegando quanto è importante scegliere i propri candidati, riusciva a non farsi inculare dal primo De Gregorio (sfiducia a Prodi nel 2008) o Scilipoti (non sfiducia a Berlusconi promessa il 14 dicembre prossimo) di turno...
Nel quarto sogno all'incontrario del Russino un meteorite impazzito nella galassia puntava al pianeta Terra, e puntava direttamente su due curiosi personaggi per porre fine alla loro fulgida e magniloquente carriera politica...
Quello che, di primo acchito, sembrava il quinto sogno non era nient'altro che la realtà, il Russino s'era infatti risvegliato e quello con la faccia da Borghezio era un fantoccio, quello con la faccia da fantoccio era Borghezio: alla faccia dei sogni all'incontrario, s'era risvegliato in un incubo...
Ah, come faceva la ninna del sogno all'incontrario? Vi ricordate?