I sogni degli altri

Da Lucas
Stamattina, appena arrivato al lavoro, una collega si è diretta verso me, trafelata, sorridendo:- Luca, stanotte ti ho sognato.- Ah sì? Devo averti fatto divertire dall'umore che hai. Che facevo?- Senti: eri insieme a un bambino, lo tenevi per mano, e camminavate in un bosco, in un punto scosceso, ripidissimo. A un certo punto ruzzolavate senza fermarvi, fino ad affondare in una lama piena di tritoni.- Ah sì? E poi che succedeva dopo i tritoni?- Bah, annaspavi. Non mi ricordo bene se, nel sogno, sapevi nuotare o no.- Ah sì? Ti dispiace se mi tocco i coglioni?- Di dentro o di fuori?- Aspetta che ci penso. Magari lo sogno.