I sogni segreti di Walter Mitty
Ben Stiller dirige e recita in un film in bilico tra serio e faceto. Grande successo o flop annunciato? Buona lettura. TramaWalter Mitty è un archivista trentennale di Life, storica testata in fase di liquidazione a fronte di un’edizione solo digitale.La sua peculiarità è quella di sognare ad occhi aperti situazioni assurde ed eroiche, diventando lo zimbello dei suoi colleghi.Arriva come di consueto la bobina con i negativi di un noto fotografo, Sean O’ Connell ma manca un negativo:da qui partirà un viaggio alla ricerca del prezioso scatto (e di sè stesso). Il filmSceneggiatura basata su un libro e Ben Stiller come factotum della situazione: vedendo Tropic Thunder ero decisamente preoccupato, al riguardo.Temevo che potesse essere la solita tamarrata americana senza capo nè coda.Invece il film è dolce, garbato e perfetto per Ben: se da una parte abbiamo i suoi viaggi mentali (dove può giocare sull’estremizzazione caratterizzando e stereotipandole sue fantasie da bimbo) dall’altra incontriamo una persona che sta affrontando una crescita interiore e prova a passare dai fatti alla realtà. Questo dualismo ci accompagna per tutto il film, denso di significati e di frasi storiche come quella di Life (To see things thousands of miles away, things hidden behind walls and within rooms, things dangerous to come to…to draw closer…to see and be amazed. That’s Life), che rappresentano e incarnano lo spirito della pellicola. Musiche scelte con cura e situazioni, a volte improbabili, ma molto divertenti per i tempi comici del protagonista mattatore. Walter Mitty ci sprona a superare tutte le nostre paure per qualcosa di più, per vedere il mondo con i nostri occhi battendoci per ciò a cui teniamo. Il preludio al finale non è scontato e nella conclusione il duro lavoro svolto rende merito a questo solerte archivista, che non ha mai perso un negativo durante tutta la sua carriera. Un bel film da vedere in coppia, ideale per il clima natalizio ma non scontato come altri suoi rivali. Un film con un senso profondo da comprendere, per nulla noioso e molto coinvolgente. Voto: 9/10 Marco