Stiller porta al cinema, con I sogni segreti di Walter Mitty, la sua idea sul mondo dei sogni e sui loro creatori, partendo dalla realtà ma dimenticandosi di fare i conti con essa…
Ben Stiller arriva nelle sale con quello che è il suo quinto lavoro da regista. Accantonando i toni spiccatamente comici egli sforna I sogni segreti di Walter Mitty, road movie dal tono spensierato, ma calato nella buia realtà sociale attuale. Walter è infatti alla ricerca di una scappatoia da quella che gli appare come la patetica vita dell'uomo comune. Tra sborsi economici, litigi aziendali e ricerca dell'amore, la sua mente a tratti si incanta, trasportandolo all'interno di paesaggi esotici ed azioni eroiche, in cui egli svolge il ruolo di protagonista. Con il cambio direttivo della società e con l'apparente smarrimento di una fotografia di importanza vitale, egli è costretto a lasciare questi vincoli rassicuranti e a mettersi in viaggio attraverso Groenlandia, Islanda ed Afghanistan. Dunque una posizione, la sua, di disagio ed inadeguatezza ad una vita alla quale egli si sente comunque troppo legato, per lasciarla andare. Ed è forse la condizione dell'uomo medio urbano, talmente abituato a lamentarsi della staticità dell'esistenza da arrivare al punto di non poterne fare a meno. Ma Walter è diverso; da sognatore quale è, riceve la spinta ad andare avanti (proveniente dalla collega Cheryl, della quale è innamorato), con una continuità di ricerca invidiabile, attraverso peripezie e delusioni. Vi è però anche un grande aiuto della provvidenza, difetto al quale Stiller cede troppo spazio nella parte conclusiva. Il messaggio del film sembra quasi divenire “I sognatori vinceranno sempre”, quando nella realtà delle cose sappiamo benissimo che così non è. La linearità e la precarietà del viaggio di Walter divengono da un certo punto in avanti sinonimo di pochezza e buonismo. Stiller inciampa e cade nel baratro del didascalico, in un esodo che, con l'incedere, non potrà che far pregare per la veloce venuta dei titoli di coda.
E' una rovina triste,
OMAGGIO AI SOGNATORI
Elia Andreotti
Regia: Ben Stiller – Cast: Ben Stiller, Kristen Wiig, Adam Scott, Sean Penn – Nazione: USA – Anno: 2013 – Durata: 114'
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