I sogni sono desideri. #mollotutto . Rush Finale.

Creato il 26 novembre 2014 da Agipsyinthekitchen

A volte la vita è proprio questo: rischiare tutto per un sogno che nessuno può vedere – tranne tu.

A volte bisogna chiudere gli occhi, cominciare a respirare e investire ogni energia che i nostri muscoli sono in grado di produrre per lasciarci cadere verso quello che è il nostro destino: abbandonarsi, con paura certo, ma se non abbiamo paura il sogno allora non è abbastanza grande, giusto?

E tutti saranno contrari: si mette davanti il Dio Denaro, come se fosse l’unico motore che regola il mondo. E diamine, non può essere così, perchè noi che siamo naviganti e sognatori, sappiamo che i battiti di questo cuore, le idee genuine e le emozioni sono abbastanza – devono essere abbastanza – per far si che tutto ruoti, che questo nostro pianeta possa continuare a girare e produrre capolavori.

Quindi muri che si innalzano, sostegni che vengono meno, agitazione e perplessità: ma ora  si sa che la Vita punisce chi ha le ali e non vola – e non è solo il ritornello di una canzone.

Coraggio, pronte a salpare verso la realizzazione di ciò che per ora è nel cassetto, chiuso a chiave, con paura solo di pronunciarlo.

Coraggio, che quello non ci è mai mancato: magari titubiamo un po’, ma poi armate di sorriso e rossetto siamo pronte a conquistare il mondo. E quando decidiamo, che non passi mattina, senza la certezza che siamo in grado di fare/ottenere/ realizzare tutto ciò che abbiamo sempre auspicato. Il dubbio deve lasciare spazio alla creazione.

Che i giorni in cui i problemi ci schiacciavano ora possiamo rinchiuderli nel capitolo “preistoria”. Che ci sia un accordo di chitarra accompagnato da un sound di batteria e poi via. Via verso ciò che sogniamo, perchè ci sta già attendendo, pronto e scalpitante per essere realizzato.

Come scrisse C.S. Lewis, non si è mai troppo vecchi per sognare un nuovo sogno. Perchè già provarci, già mettersi in discussione è la forma di successo più elevata.

Perchè se non crediamo noi in noi stesse, chi mai lo farà?

Il mio sogno?

E’ alla mercè di tutti ormai, perchè traspare in ogni mio poro e in ogni parola che esplico: la mia famiglia. Una famiglia tutta mia, di quelle che si, i problemi ci sono – perchè è lungi da me voler la sagra della famiglia cuore- ma si risolvono coesi. Una famiglia tutta mia, dove la sera si cena senza cellulari e televisione accesa, ci si parla e ci si guarda in faccia, perchè solo così si scoprono dolori nascosti da affrontare per distruggere ogni demone. Una famiglia tutta mia: un marito da adorare e che mi adora, e i nostri figli. Biscotti a natale da impastare, albero e corona appesa alla porta. Torte nel forno, il primo camembert di stagione da mangiare sul divano con la marmellata di ribes, e fa niente se sporchiamo il divano. E poi: un libro tutto mio, le mie ricette, la mia scrittura. Poter avere il tempo per godere di tutte queste emozioni con la genuinità della calma.

Ultima fase del concorso di Appleton: sei mesi in cui ho incontrato tutti voi, instancabili avventurieri, che mi avete raccontato come sarebbe mollare tutto verso la meta finale della felicità più generosa, quella che rende una Vita eccezionale.

Vi ho seguito, ho tifato per voi. Vi ho rincorso tra le strade accaldate della città, fino a farvi cantare l’inno giamaicano per me: ora ci siamo. E’ arrivato il momento di partire, fare la valigia e sorridere a questo nuovo futuro.

Per me siete tutti vincitori.

Quindi, da brava groupie posso solo dire: keep up the good.

Non perdete lo scintillio che vi ha fatto credere nella realizzazione di un sogno.

#appleton #mollotutto #liferevolution


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :