L'altro giorno guardavo per la millesima volta una replica dei
Soprano (per chiunque fosse interessato, stanno ritrasmettendone la prima serie la domenica sera in prima serata, su
Rai4) quando ad un certo punto mi sono chiesto: ma come cazzo è che ancora non ti sei stufato di vedere i Soprano? La seconda domanda, ancora più spontanea della prima, è stata: hai tutta la fottuta serie in dvd, che bisogno hai di guardartela anche in televisione? Ti sei rincoglionito? Cosa cazzo hai al posto del cervello, lo scroto di un gorilla?... e via di questo passo... come avrete capito, quando inizio a farmi domande è difficile che la smetta subito... e divento pure aggressivo... ma torniamo all'argomento: perchè amo tanto i Soprano?
Il fatto è dopo i venti la serialità televisiva ti va a noia, dato che il più delle volte pretende un'adorazione e una costanza che non viene ricambiata da un altrettanta qualità di contenuti. Ma questo non vale per i Soprano: anzi, è tutto il contrario.
In quel relativamente vecchio mezzo di espressione che è la televisione,
David Chase & co. sono riusciti nell'intento di creare un prodotto che va al di là del mero intrattenimento: sono riusciti a creare qualcosa che si avvicina parecchio al concetto di arte visiva, un risultato che solo
David Lynch e pochi altri sono riusciti a raggiungere usando la televisione. E non parlo del lato tecnico, ma dei contenuti... guardarsi una puntata dei Soprano è come sfogliare un capitolo di "Per chi suona la campana", ascoltare
il secondo movimento della quinta di Mahler, perdersi tra le visioni di un Dalì... insomma, per farvela breve, I Soprano è una di quelle serie che ti lasciano qualcosa...
Che ve lo dico a fare?