I tetti di Bologna dall’amianto al solare

Creato il 28 febbraio 2013 da Pdigirolamo

Una svolta che si può svolta non si può. Mi riferisco al primo progetto esecutivo del PAES, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, al via a Bologna a partire da marzo, che si propone di rimuovere l’amianto dai tetti del capoluogo emiliano realizzando al contempo impianti fotovoltaici e migliorando l’isolamento termico degli edifici.

Secondo quanto previsto dal Piano, gli interventi interesseranno tanto il patrimonio pubblico quanto quello privato e, a fronte di un investimento di 13,5 milioni di euro, potrebbero portare all’installazione di circa 2,2 megawatt di fotovoltaico, corrispondenti più o meno a 18 mila metri quadri.

Un’operazione che, oltre al risparmio energetico e all’autoproduzione di energia, garantisce ai cittadini che vorranno approfittare dell’occasione anche la certificazione della qualità delle aziende aderenti al progetto. Inoltre, il Comune si è già impegnato a mettere in atto azioni di agevolazione e semplificazione amministrativa oltre alla promozione attraverso i propri canali istituzionali ed il sito del PAES.

”Cna e Unindustria – sottolinea l’assessore all’Ambiente Patrizia Gabellini  – hanno raccolto la sfida di tenere insieme un progetto di sviluppo delle fonti rinnovabili e la rimozione di un elemento fortemente inquinante come l’amianto, che è un obbligo di legge, la diffusione dell’energia fotovoltaica e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici”.

[foto da indire.it]



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