I tifosi, l’uomo in più al San Paolo

Questa sera al San Paolo sarà il pienone, i tifosi del Napoli sono pronti a sostenere la loro amata squadra in ogni competizione, consapevoli del fatto che il loro sostegno potrà fare la differenza. “Noi vogliamo vincere-dice Benitez- e andare avanti in Coppa Italia. Con il grande sostegno del San Paolo possiamo farcela” . I dettagli su Tuttonapoli.net In 45mila al San Paolo. La Coppa Italia come se fosse la Champions League. Pubblico delle serate di gala per la sfida contro la Lazio dell’ex Reja (partita secca, in caso di parità supplementari e eventuali rigori) che vale la semifinale contro la Roma. «I nostri tifosi sono intelligenti e sanno che se sono al fianco della squadra tutto è più facile. Noi vogliamo vincere e andare avanti in Coppa Italia. Con il grande sostegno del San Paolo possiamo farcela», ha detto ieri Benitez a Radio Kiss Kiss. La coppa Italia di pari passo con il mercato. Giorni di trattative frenetiche, gli ultimi fuochi prima della chiusura di venerdì. «Ho parlato ieri col presidente – ha spiegato Benitez- e sono convinto che qualche colpo lo faremo, sicuro. Bigon sta lavorando, la cosa positiva è che c’è qualche nome che non figura sui giornali, qualche altro sì, ma è inevitabile. Sul mercato sono sicuro che qualcosa faremo». Parentesi mercato archiviata rapidamente, il tecnico spagnolo pensa alla coppa Italia e vuole la semifinale contro la Roma. Ostacolo non semplice la Lazio che ha ritrovato fiducia e risultati con l’arrivo di Reja. Ci sarà qualche novità nella formazione base ma non sono previsti veri e propri stravolgimenti con turnover massicci. Inserimenti mirati, uno certo a centrocampo: l’esordio dal primo minuto dell’italo-brasiliano Jorginho che dovrebbe far coppia con Dzemaili, leggermente favorito su Inler. «Jorginho ha personalità e testa. Non ha paura di sbagliare, è un calciatore di qualità e può fare molto bene. Lo abbiamo portato a Napoli perché è un centrocampista differente da quelli che abbiamo, in modo da avere alternative tattiche. Più che il modulo guardo l’intelligenza del calciatore, lui può giocare sia con due centrocampisti che con tre. Abbiamo parlato tanto e sappiamo cosa fare. Per me conta più la qualità che il modulo». Fiducioso più che mai Rafa, guarda con grande ottimismo alla sfida contro la Lazio. «Ho visto tantissima intensità e attenzione, mentalmente la squadra sa che dobbiamo lavorare così. Peccato che con il Chievo abbiamo perso due punti, sono certo che se rigiocassimo quella gara la vinceremmo. Tre pali e il 76 per cento di possesso palla sono dati incredibili», ricorda Benitez. Poco turnover, quindi e i soliti dubbi in tutti i reparti. In attacco spazio dal primo minuto a Pandev e Insigne che sono più freschi, candidati ad uscire Callejon e Mertens, soprattutto lo spagnolo comincia ad accusare la stanchezza per le tante partite. Ci sarà regolarmente Higuain, a caccia di riscatto dopo la brutta prova contro il Chievo, e riconferma in vista per Hamsik che ha bisogno di aumentare il minutaggio per arrivare al top della forma. In porta dovrebbe tornare Reina, in difesa conferma obbligata sugli esterni per Maggio e Reveillere (Armero non è stato convocato) in tre si giocano le due maglie di difensori centrali: Albiol dovrebbe esserci, come sempre al suo fianco testa a testa Britos-Fernadez. Scelte che prenderà solo all’ultimo istante, cioè nell’immediata vigilia. «Grande rispetto per la Lazio. Sappiamo che è una squadra diversa, sarà difficile, ma abbiamo fiducia nella nostra qualità: sicuramente sarà una partita in cui possiamo fare bene», ribadisce Rafa.