"I tombini? Col caxxo che li puliamo veramente!". E corrompevano i funzionari. Lo denunciammo 2 anni fa

Creato il 20 dicembre 2015 da Romafaschifo
Oggi è uscito sul Messaggero un articolo che dà conto di una serie di intercettazioni a margine dell'inchiesta che ha portato alla galera, speriamo all'ergastolo, 7 funzionari del Comune di Roma che si facevano corrompere per non controllare la corretta esecuzione di lavori pubblici. 

Lavori pubblici apparentemente piccoli, ma fondamentali per la qualità della vita dei cittadini e per la loro sicurezza: tombini, buche, asfalto. Cose che se sono fatte bene fanno fluire l'esistenza in maniera normale, se sono fatte male uccidono. Chiaro? Uccidono!

I tombini in particolare, riporta Il Messaggero, venivano puliti per finta. La pulizia finta dei tombini era stata oggetto di un nostro articolo datato novembre 2013. Denunciammo con parole molto chiare (leggete qui) questo scandalo esattamente 2 anni fa. E ci ritornammo poi nei giorni e nelle settimane successive. In gran parte siamo convinti che lo facciano già, ma in caso contrario consigliamo alla magistratura di leggere con maggiore attenzione e frequenza questo blog: potrebbero ottimizzare i tempi e arrivare molto prima sulle questioni nodali. Si parte da un tombino e facilmente si arriva ad una rete di funzionari e dirigenti corrotti. 

Non lo diciamo per lodarci (e dunque imbrodarci) lo diciamo perché l'assenza pressoché totale (salvo eccezioni, beninteso) di una stampa cittadina degna di questo nome, fa sì che un blogghettino da due lire possa essere decisamente utile alla bisogna di chi deve far pulito in città.