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"I Top e Flop della Settimana". Giovannini, Kostner, Fischnaller, Innerhofer, Paolini e Collomb; quante vittorie azzurre!

Creato il 26 febbraio 2013 da Mcontino
1.-Sport Ghiaccio: cari amici, abbiamo una nuova stella nello speedskating. Se sarà il nuovo Enrico Fabris, solo il tempo lo dirà. Andrea Giovannini, 19 anni di Pinè (foto-copertina), ha conquistato la bellezza di due ori, un argento e un bronzo ai Campionati del Mondo Junior sull`anello casalingo di Collalbo. Solo una volta in passato gli azzurri avevano vinto un oro iridato junior, con il successo ottenuto nel 2009 a Zakopane da Jan Daldossi sui 1000m. Giovannini -assieme ad Andrea Stefani e Nicola Tumolero- vincono il titolo nel Team Pursuit, battendo nella batteria di finale la Corea del Sud, con il pregevole tempo di 3.56.73, non molto lontano dal 3.56.30 della settimana scorsa in World Cup, quasi-record mondiale per 2 soli centesimi. Il giorno precedente Andrea ha vinto i 3000 mt ed è stato argento nei 5000 mt. Infine, nella classifica all-round bronzo per l`azzurrino, preceduto dal Coreano Jeung-Su Seo (oro) e dal norvegese Spieler Nielsen. Una grande performance per il rappresentante del Bel Paese, che ora passerà nella categoria senior dalla prossima stagione. Se il trentino riuscirà a migliorare la sua velocità di base, potrà essere anche competitivo nelle gare dei 500 e 1000 mt, e aspirare in futuro ai titoli all-round. Lo aspetteremo tutti alle olimpiadi del 2018, proprio nella "tana del lupo" coreana. Sempre in ottica mondiali junior, ma questa volta di Short Track, belle prestazioni dei nostri azzurrini a Varsavia. Purtroppo non è arrivato il podio, ma il quarto posto finale della staffetta femminile (Arianna Valcepina, Ylenia Tota, Nicole Martinelli, Federica Tombolato) e il quarto (500 mt) e sesto posto (1500 mt) di Tommaso Dotti, fanno davvero ben sperare per il futuro della specialità. Infine, non possiamo non parlare della fantastica Carolina Kostner, che si è aggiudicata il prestigioso trofeo Challenge Cup a The Hague, in Olanda. Soprattutto per un fatto non trascurabile. La bolzanina ha frantumato ben tre primati personali: nel corto 71.81 pti. (precedente 69.48); nei punti complessivi 198.90 pti (prec. 194.71) e nei component del libero 70.81 (prec. 70.28). Bel bottino da visita per i Mondiali. Con queste performance, incomincio a fare un pensierino al pronostico di Infostrada per Sochi... 2.-Sport Invernali: in pieno svolgimento i Mondiali di Sci Nordico della Val di Fiemme (di cui parlerò a rassegna conclusa il prossimo lunedì), i principali risultati del weekend sono venuti da sci alpino, Snowboard e fondo. Incominciamo da Winnerhofer, che fa sua la discesa di Garmisch, in quella che lui definisce "la pista di casa mia". Oltre a lui, il 6º posto di Heel e 8º di Paris ci parla della migliore Italia della storia. Mai il Bel Paese aveva vinto 5 discese libere nella medesima stagione, vero record storico nelle discipline veloci. E ancora non è finita. Quinto invece Moelgg nel gigante vinto da Pinturault. Nella CdM di parallelo, invece, terzo posto che vale oro per Roland Fischnaller nel PSL di Mosca. Perchè vuol dire certezza di coppetta di specialità vinta, e soprattutto di ritornare in testa alla generale di parallelo quando mancano solo 3 PGS. Per il 33enne è il 31simo podio in carriera, un record che nessun altro azzurro nella storia può vantare. Assieme alle due medaglie iridate di Stoneham al collo, Roland è uno dei nostri assi nella manica per Sochi, e la sua continuità di rendimento è stata incredibile in questa annata. Passando allo sci di fondo, ottime performance degli azzurri sulla pista tedesca di Hirschau, con tutte vittorie in tecnica classica. Il 23enne Mattia Pellegrin vince la 20km tra i seniores, dimostrando che può aspirare in futuro (Sochi?) alla frazione in classico della staffetta. Tra i junior, invece, vittorie per i 20enni Francesco de Fabiani (leader della classifica generale con 833 pti.) e Francesca Baudin, ora a solo 6 lunghezze dalla vetta di coppa. 3.-Ciclismo: due risultati importanti per il Bel Paese nel weekend. Luca Paolini (Katusha) ha trionfato nella classica Het Nieuwsblad in Belgio, prima gara del circuito del Nord. Per Paolini, 36 anni, che non vinceva dal 2009, è un premio alla carriera. Perchè la Nieuwsblad è gara vera, piena di insidie con tanto pavè, neve e freddo. L`azzurro si è imposto nello sprint a due con il compagno di fuga Stijn Vandenbergh. L`altra notizia di rilievo è il bronzo di Giorgia Bronzini ai Mondiali su Pista di Misnk, nella "sua" gara della corsa a punti. Importante per come è stata conquistata -in un contesto di gara difficilissimo-, e anche perchè la gara sarà quasi sicuramente re-introdotta nel programma olimpico per Rio2016. Sempre ai Mondiali, Bertazzo e Ciccone hanno sfiorato il podio (4º) nel madison. I due azzurri erano argento a due sprint dal termine, ma poi la fuga di Francia, Spagna e Germania ha compromesso il podio. Risultato nei limiti del possibile per le due squadre di inseguimento, ma chi aspettava una migliore performance sinceramente non conosce gli attuali parametri di forza della pista mondiale, ancora troppo distante dalla nostra realtà. O si inverte la rotta investendo nella pista, o sarà totale fallimento per altri 4 anni. 4.-Atletica: altro fine settimana da fuochi d`artificio, soprattutto dai più giovani. Cadono due record individuali Under20 ai Campionati giovanili indoor, al Palas di Ancona. Uno per merito del 18enne Marcel Lamont Jacobs nel lungo (7.75). L`Italo-americano -nato in Texas- toglie dall’albo dei record il più vecchio limite U20, appartenente dal 1976 a Roberto Veglia con 7.74. Impressionante il miglioramento del ragazzo, quasi mezzo metro in un colpo solo. Superata addirittura la misura di Andrew Howe da Junior. L`altro record lo stabilisce Federica Del Buono nei 1500 metri (4’23”91, supera il 4’24”07 di Eleonora Riga). In ottica Europei di Goteborg, da segnalare poi il 7.59 nei 60hs di Paolo Dal Molin a Metz(Fra). E la seconda misura all-time in Italia, due centesimi dietro il record di Emanuele Abate. Sarà uno degli outsiders in Svezia. 5.-Sci Nautico: ai Campionati Mondiali Junior di Mulwala (AUS), ottimo risultato per l`azzurrino Gianmarco Pajni che ha guadagnato la medaglia d'argento in Figure (8730 punti) e si è piazzato al 5° posto in combinata. Peccato per il 16enne che, probabilmente emozionato dall'importanza dell'evento, non è riuscito a mantenere il suo solito livello nel salto e slalom. Da segnalare l`assenza per infortunio del 15enne Brando Caruso, attualmente N.1 del ranking mondiale junior in slalom. 6.-Winter Triathlon: ai Mondiali casalinghi di Cogne, un oro, un argento e due bronzi per gli azzurri in questa spettacolare specialità invernale (corsa, mountain bike, sci di fondo). Daniel Antonioli ha vinto l`argento nella gara elite maschile, superato solo allo sprint dal favorito russo Andreev Pavel dopo una gara davvero avvincente. Antonioli, fermo durante quasi tutta la stagione di CdM per una forte influenza, ha fatto una frazione finale nel fondo da vero campione, ma purtroppo il suo forte non è lo sprint e non ha potuto staccare il fuoriclasse russo Pavel. Ma forse la medaglia più sorprendente e spettacolare è stata l`oro di Emilie Collomb tra le junior, perchè era al suo debutto mondiale della specialità. La giovane valdostana proviene dalla MTB (è stata campionessa italiana allieve), ed è stato proprio in questa frazione dove ha compiuto una energica rimonta, per poi mantenere il vantaggio nell'ultima frazione di sci di fondo. Superlativa. 7.-Scherma: una vittoria e un secondo posto dalle nostre squadre in CdM. Il Fioretto maschile si conferma numero 1 del ranking mondiale, asfaltando tutti i rivali a La Coruña(Spa). Baldini, Cassarà, Avola e Aspromonte, gli stessi fuoriclasse di Londra, sono pronti ad un altro quadriennio di dominio. Più inatteso il secondo posto delle ragazze della sciabola, con il C.T. Sirovich che ha schierato un baby-quartetto (Irene Vecchi, Ilaria Stagni, Rossella Gregorio e Lucrezia Sinigaglia), a dimostrazione del nostro inesauribile serbatoio in questo sport. 8.-Tennis: finale prestigiosa a Dubai per Sarita Errani, e altrettanto strepitosa Robertina Vinci che ha fatto strage di Top Ten. Il titolo arriva fra i maschi a Buenos Aires, nel doppio. Bolelli-Fognini si stanno dimostrando un doppio di alto livello, e l`impressione è che -simile a quanto successo con Errani/Vinci- questa specialità sia propedeutica per migliorare in singolare. Difatti, sia Bolelli che Fognini hanno migliorato la sua classifica ATP negli ultimi mesi, grazie a una maggiore continuità nel giocare ad alto livello nel massimo circuito. A mio parere, è meglio disputare le qualificazioni di un ATP, che vincere un torneo a livello di challenger 9.-Eyowf: agli European Youth Olympic Winter Festival disputati a Brasov (Romania), bella prestazione della squadra azzurra Under18 che si è classificata al sesto posto del medagliere finale (45 nazioni in gara), dietro a Russia (11 ori), Germania (6), Francia (4), Slovenia (3) e Austria (2). Il bottino italico è stato di 2 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Gli ori portano la firma di Elisa Profaner nel PGS dello snowboard e Verena Gassliter nel gigante dello sci alpino. Short Track, Sci Alpino e Snowboard le tre discipline dove il Bel Paese è salito sul podio. Speriamo che anche a Sochi l`anno prossimo, il Bel Paese possa entrare nella top ten del medagliere. Cari amici, alla prossima settimana!

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