"I Top e Flop della Settimana". Trost, Innerhofer e Fontana fuoriclasse!
Creato il 22 gennaio 2013 da Mcontino
1.-Atletica: lo dicevamo già la settimana scorsa. Scoppiettante inizio di stagione indoor per la disciplina, e questo weekend appena concluso ci ha fatto gioire con le nostre "terribili" giovani. Cominciamo da Alessia Trost. La friulana (foto-copertina) ha riscritto a Udine il record italiano Promesse (under 23) dell`alto indoor, migliorandosi in un colpo solo di ben 7 centimetri al coperto e di 6 cm rispetto alla sua miglior misura outdoor. E non è finita. La 19enne diventa la seconda italiana di tutti i tempi al coperto, addirittura un centimetro meglio dell'1,97 di Sara Simeoni nel 1981. Davanti a lei solo il 2,04 della primatista nazionale assoluta Antonietta Di Martino. Biglietto ampiamente staccato per gli Europei di Goteborg. Ma quello che impressiona di più è stata la luce tra lei e l'asticella, nel vittorioso tentativo a 1.98. Semplicemente mostruosa. E non ha ancora 20 anni. Signori, è nata una stella ed è azzurra! Altro record italiano juniores nel salto con l`asta, ottenuto dall`altra stellina "made in Italy" Roberta Bruni, che a Fermo ha superato la quota di 4,30, migliorando il precedente limite nazionale al coperto under 20 che lei stessa aveva stabilito con 4,25 sulla stessa pedana un anno fa. Record personali anche per i 22enni Michael Tumi -6.61 nei 60 piani- ed Eusebio Haliti -altro progresso fino a 47.24 nei 400 piani, dopo il 47.63 della scorsa settimana-. Per finire, il 20enne romano Daniele Secci si migliora fino a 18,73 nel peso, che anche ci fa ben sperare per un futuro da protagonista. Insomma, l`atletica del Bel Paese ha ingranato la quinta!
2.-Sport della neve: sontuoso Innerhofer a Wengen. 16 anni dopo Ghedina, un italiano ritorna a vincere una discesa sulla mitica pista Lauberhorn, la più lunga del mondo. "Winnerhofer" è stato davvero insuperabile lungo tutto il tracciato svizzero, ottenendo così la sua seconda vittoria stagionale e quinta in carriera. Davvero un bel viatico per il 28enne, proiettato ora sui mondiali di Schladming con tutte le carte in regola per difendere le medaglie conquistate a Garmisch due anni fa. Grande Italia anche nello slalom, con Moelgg 4º, Gross 5º e Razzoli 7º. Ci manca solo il podio, ma stupisce la regolarità di Moelgg in questa stagione, oltre al ritorno del campione olimpico nelle alte sfere della classifica. Quando potrà eseguire entrambe le manche ad alto livello, sarà Giuliano il rivale da battere per tutti. Male invece le donne nelle gare casalinghe di Cortina, dove hanno deluso specialmente Nadia Fanchini e Dada Merighetti. Leve miglioramento per i nostri biathleti nelle gare di Anterselva. Male invece il Bob e le staffette del fondo, da cui ci si aspettava di più, soprattutto dai maschi. Bene in generale lo slittino, sia su pista naturale che artificiale, dove spiccano il podio N. 98 di Armin Zoeggeler sul budello di Winterberg e il terzo posto per Oberstolz/Gruber nel doppio. Ritorno alle gare per Alessandro "Magno" Pittin nella combinata, ma ci vorranno delle settimane per ritrovare la piena forma agonistica. Speriamo sia prima dei mondiali casalinghi in Val di Fiemme.
3.-Sport del Ghiaccio: imperatrice Fontana. A Malmoe, in Svezia, Arianna Fontana è Campionessa d'Europa per la quinta volta, la terza consecutiva. Grazie alla vittoria nei 500 metri e dei 3000, oltre ai due secondi posti nei 1500 e nei 1000, la campionessa azzurra conquista 110 punti e stacca la bratannica Elise Christie, argento, e l'olandese Jorien Ter Mors, bronzo. In classifica generale, troviamo anche la Valcepina ottava e la Maffei nona. Al maschile, invece, nella generale Yuri Confortola è settimo, mentre Tommaso Dotti è 15esimo. Nelle gare individuali, un podio con Confortola nei 1500 (3º), e un buon 4º della staffetta. Ora per Arianna verrà la sfida più importante: confrontarsi con asiatiche e nordamericane ai Mondiali e CdM, per verificare le sue reali aspirazioni in ottica Sochi2014
4.-Arco: subito protagonista L`Italia nella seconda tappa di Coppa del Mondo indoor a Nimes (Fra), con un oro e quattro argenti fra gare elite e juniores. Natalia Valeeva è seconda nell'arco olimpico, Marcella Tonioli argento nel compound, mentre lo junior Luca Maran (campione del mondo indoor) bissa l'oro del 2012 nell`olimpico. Altri 2 argenti sono stati conquistati dagli juniores, con Sabrina Franzoi e Simone Baradel -entrambi nel compound-. Da evidenziare anche i quarti di finale raggiunti dal campione olimpico Frangilli, battuto proprio dall`altro azzurro Alberto Zagami (alla fine 4º). Chi ben comincia...
5.-Ciclismo su pista: anche in questa disciplina riscontriamo dei netti miglioramenti in casa azzurra. Soprattutto nel settore endurance, con le squadre di inseguimento -sia maschile che femminile-. Prova di questo sono stati i risultati della terza e ultima prova di Coppa del Mondo Pista, disputata ad Aguascalientes, in Messico. Gli azzurri del CT Villa hanno battuto l`Australia nella finale per il bronzo. Liam Bertazzo, Marco Coledan, Francesco Lamon e Michele Scartezzini hanno corso in 4’04”453, miglior tempo nella storia della CdM per i nostri. L’oro è andato alla Russia, l’argento alla Svizzera. Le ragazze di Salvoldi (Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Giulia Donato), invece, finiscono quarte dopo aver stabilito il nuovo record italiano nelle qualificazioni con il tempo di 3’25”612. Risultato che sancisce la vittoria nella classifica di specialità alle azzurre. Per migliorarsi ancora, secondo me, ci vorrebbe però un quartetto titolare (terzetto nel caso delle donne), per perfezionare l`intesa e l`affiatamento tra di loro. Va bene lavorare con una base ampia di atleti e provare tutti, ma è importante partire sin dalle qualificazioni con i titolari, visto che il tempo e già decisivo per approdare in finale. Si dovrà scegliere chi tra Lamon, Scartezzini, Simion e lo stesso Elia Viviani completeranno il quartetto titolare. Stiamo appena iniziando il quadriennio olimpico, dunque il tempo è dalla loro parte.
Cari amici, alla prossima settimana!
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