Questo sito raccoglie le classifiche di tutte le settimane a partire dal 1959, è stato molto semplice scoprire le dieci canzoni che tutti canticchiavano quando sono nata io.
Al contrario non conoscevo affatto la canzone che accupava il nono posto della hit parade, una sconosciuta canzone di Tullio De Piscopo, Jastaò. Ora che l'ho ascoltata su you tube non credo di essermi persa molto. Mi sembra solo una canzoncina estiva, forse un tormentone, non lo so.
All'ottavo posto un'altra canzone che non è mai arrivata alle mie orecchie, I say Yeah di Secchi feat Orlando Jhonson. Al primo ascolto, avvenuto due secondi fa, direi che non fa proprio per me.
Finalmente al settimo posto della classifica una canzone che, non solo conosco, ma mi piace e a volte canticchio. Mi piace molto la versione di Laura Pausini contenuta nell'album "Io canto", ma l'originale ha sempre il suo fascino. Se potessi scegliere la canzone che passava la radio nel mio primo viaggio in macchina dall'ospedale a casa, sceglierei questa. Scrivimi, Nino Buonocore. Scrivimi, servirà a sentirti meno fragile quando nella gente troverai solamente indifferenza tu non ti dimenticare mai di me. Bella, si, questa mi piace.
Al sesto posto una canzone dei Duran Duran, Violence of summer. Può darsi che questa l'abbia già sentita altre volte, ma non ne sono poi così sicura. Non mi ha colpito.
Al quinto posto un'altra canzone made in Italy, direi storica quasi. La canzone colonna sonora di quei mondiali di calcio. Italia 90. Le radio, a settembre, passavano ancora Un'estate italiana, Nannini e Bennato. Notti magiche inseguendo un goal sotto il cielo di un'estate italiana...Mi piace. Questa canzone, pensandoci, ha avuto per me un altro momento di gloria, nel 2006, dopo il cielo azzurro sopra Berlino. In quell'estate lì, quella di quasi sei anni fa, alle feste paesane tutti i gruppi ricantavano il tormentone della Nannini e Bennato. Ed è in quell'estate da campioni del mondo che l'ho conosciuta e cantata insieme al poppoppopopopo (sul numero dei popopo mi sono persa, ma il concetto è chiaro...).
Il quarto posto della hit parade italiana è occupato da una canzone tanto sconosciuta (per me) quanto bruttissima, sempre secondo me: I can't stand it dei Twenty 4 seven. Mah...
Sul gradino più basso del podio, al terzo posto, di George Micheal: Praying for time. Non conoscevo nemmeno questa. Bene.
Medaglia d'argento ancora a Gianna Nannini con Scandalo. Incredibile, quasi, ma...si, indovinato! Mai sentito nemmeno questa che è della Nannini, che mi piace. Wow...quante scoperte! Sinceramente penso che abbia fatto di meglio. Voleva uno scandalo però...
Rullo di tamburi....al primo posto della classifica del 29 settembre 1990...un po' di suspance...Sotto questo sole, Francesco Baccini e i Ladri di biciclette. Un classico ormai, no? Considerando quanto amo pedalare (per niente) credo proprio che la radio non passasse questa canzone. No no.
Ricapitolando:
1°) Sotto questo sole, Baccini e Ladri di biciclette
2°) Scandalo, Gianna Nannini
3°) Praying for time, George Micheal
4°) I can't stand it, Twenti 4 seven
5°) Un'estate italiana, Nannini e Bennato
6°) Violence of summer, Duran Duran
7°) Scrivimi, Nino Buonocore
8°) I say yeah, Secchi feat Orlando Johnson
9°) Jastaò, Tullio De Piscopo
10°) Disperato, Masini
Mi è piaciuto un sacco questo giochino, grazie Strawberry.
Vi assicuro che è divertente scoprire i tormentoni che passava la radio mentre a casa nostra si (ci) cantavano solo ninna nanne. Correte al sito che ho linkato all'inizio!!!