I trattamenti estetici per la cellulite

I trattamenti estetici per la cellulite

I trattamenti estetici

La cellulite

Ciao,

Ecco, come promesso la volta scorsa…

siamo al secondo appuntamento…

In questo articolo saranno trattati i vari trattamenti che sono impiegati per prevenire e curare la patologia della “cellulite”.

I trattamenti estetici

La scelta dei trattamenti da effettuare per la cellulite dipende dallo stadio in cui si presenta. Sta di fatto che ricorrere a dei trattamenti estetici delicati, ma che allo stesso tempo sono efficaci, è quello che vorrebbe la maggior parte delle donne, non solo per risolvere definitivamente il problema, ma anche per stare bene con se stessi e quindi avere uno stato di benessere psico-fisico.

Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sulla prevenzione e la cura delle varici e delle gambe stanche

Ma vediamo insieme quali sono:

I trattamenti casalinghi:

Facciamo subito una premessa e diciamo che, essendo la cellulite una vera e propria patologia del tessuto connettivo, con evidenti problemi della circolazione sia venosa che linfatica, l’unica cosa da fare a casa è un buon automassaggio acquistando dei prodotti specifici che hanno un azione drenante, lipolitica e vasoprotettiva.

Questo è importante per favorire la riattivazione del microcircolo ed aumentare il flusso del sangue nelle zone colpite da cellulite. L’automassaggio è davvero efficace se viene eseguito con movimenti che vanno dal basso verso l’alto tenendo le gambe leggermente sollevate.

Mettetevi sdraiati sul letto con le gambe appoggiate alla parete o alla spalliera del letto e prendere in considerazione sia i polpacci che le cosce. Scaldare leggermente i prodotti cosmetici a base di molecole “brucia grassi” (lipolitiche) che normalmente sono ricavate da alghe, caffeina o tè verde e distribuiteli con le mani esercitando leggere pressioni a “pompa” risalendo dal basso verso l’alto, fino all’attaccatura delle cosce.

Frizionate poi tutta la gamba eseguendo dei movimenti leggeri, come se fossero carezze, tracciando piccoli cerchi concentrici sempre in senso ascendente. Passare dopo a massaggiare i glutei ed i fianchi, quindi mettetevi in piedi, possibilmente davanti ad uno specchio, e distribuite il prodotto sulle natiche con sfioramenti delle mani dal basso verso l’alto; sui fianchi eseguite sfioramenti sulla parte esterna delle cosce fino alla vita. Fare durare l’automassaggio almeno una decina di minuti.

Anche l’idromassaggio può essere impiegato per sfruttare la sua azione drenante sui liquidi interstiziali, azione esplicata dall’effetto delle bollicine prodotte, che in quasto caso funzionano esattamente come un micromassaggio.

I trattamenti nei centri di estetica

Affidarsi ad una brava estetista, mi raccomando, una professionista del settore, quindi diplomata e con esperienza, è sicuramente un’ottima soluzione, ma è anche logico che dai trattamenti estetici, non ci si deve aspettare un miracolo, infatti, nei casi di cellulite dura e sclerotica, quindi che si trova al terzo o al quarto stadio, questi soli trattamenti, possono essere di supporto ad altri tipi di terapie, non estetiche, ma mediche, cioè che possono essere eseguite solo da un medico e non dall’ estetista, che sicuramente agiscono più in profondità.

Tra le tecniche estetiche delicate, che sono preferite dalle signore, ricordiamo il massaggio linfodrenante ed il massaggio modellante o anticellulite o rassodante (attenzione non si deve intendere che rassoda il muscolo, ma che da elasticità ai tessuti), che se effettuato da mani competenti può dare veramente ottimi risultati.

Tutte queste tecniche di massaggio mirano a ridurre l’edema tissutale e di modellare il corpo.

Il massaggio linfodreante

E’ un tipo di massaggio molto delicato e rilassante; si esegue lentamente, proprio perchè agisce sul sistema linfatico, che rispetto alla circolazione sanguigna, ha una circolazione lenta.

Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio molto importante in quanto aiuta il flusso della linfa e fa si che venga migliorata la  depurazione dell’organismo dalle scorie e dalle tossine. Inoltre questo massaggio aumenta l’ossigenzione ed il tournover delle cellule rendendo l’aspetto della pelle  più luminoso ed elastico.

Il linfodrenaggio viene quasi sempre iniziato dalle estremità superiori e dal tronco seguendo il decorso della circolazione e poi piano piano si scende, cercando di indirizzare i liquidi prima verso le stazioni linfonodali del cavo ascellare, del collo e dello sterno (a livello del muscolo sterno-cleido-mastoideo, che ha le sue inserzioni a livello dello sterno, della clavicola e della mastoide dell’osso temporale del cranio), dell’inguine e del cavo popliteo (piega posteriore del ginocchio) per poi essere quindi convogliati nel circolo sanguigno ed essere alla fine eliminati.

Il massaggio linfodrenante può essere effettuato anche senza creme e oli, in quanto la buona riuscita del massaggio dipende dalla professionalità dell’estetista e dalla sua manualità; comunque è sempre consigliabile mettere sulla pelle del soggetto un pò di olio di mandorle dolci per evitare, specie nelle pelli più sensibili, un leggero arrossamento.

Il massaggio linfodrenante è comunque indicato solo a persone che non presentano problemi venosi come per esempio flebiti, postumi di trombosi venose o varici, quindi andare sempre dal medico e chiedere il suo parere.

Tale massaggio è inoltre controindicato a tutti quesi sogegtti che presentano una fragilità capillare, per chi soffre di ipertensione, ipertiroidismo, asma bronchiale, affezioni cutanee (psoriasi, eczema, ptiriasi versicolor (vaste zone della pelle con micosi), insufficienza cardiaca e renale.

Visita quest’altro articolo che ho scritto per ottenere più informazioni sul massaggio linfodrenante

Pressoterapia

Se il linfodrenaggio non viene svolto dalle mani di una estetista, ma viene effettuato, molto più in profondità,  da una particolare macchina, in questo caso si parla di pressoterapia.

Gli arti del paziente vengono introdotti in speciali gambali, che premono e rilasciano in modo ritmico la parte dove è maggiore il ristagno di liquidi, ottenendo quindi una forte azione drenante e al contempo riattivante il flusso sanguigno e linfatico.

Poichè il linfodrenaggio operato dalla pressoterapia è molto forte è indispensabile, prima di sottoporsi a questo trattamento, consultare un medico che escluderà eventuali patologie presenti che possano controindicarlo, come per esempio la presenza di varici, patologie renali, patologie cardiache ecc..

Endermologie

E’ una tecnica non traumatica e non invasiva mediante la quale viene effettuato un trattamento elettivo sulle cellule del tessuto connettivo e che aiuterà a riattivare la circolazione artero-venosa e linfatica.

Questa tecnica consiste in un massaggio computerizzato che viene eseguito per mezzo di un manipolo dotato di rulli mobili che sollevano, spremono e comprimono la pelle, permettendo un discreto rimodellamento del corpo.

Anche in questo caso è consigliabile sottoporsi ad una visita medica preventiva che valuterà lo stato di salute del paziente, l’estensione e l’estadiazione della cellulite.

Questa tecnica sarà ampiamente descritta quando ti parlerò dei trattamenti di medicina estetica.

Elettrostimolazione

Questo trattamento rientra sempre tra i trattamenti dimagranti proposti dalla maggior parte degli istituti estetici.

Lo scopo principale è quello di aiutare  a tonificare e a rassodare i tessuti, cioè una vera e propria ginnastica passiva, e che contemporaneamente darà una riattivazione della circolazione.

E’ logico che la ginnastica passiva non potrà mai sostituire del tutto la ginnastica attiva, che fornisce, oltre al rassodamento, anche altri vantaggi tra cui, l’importantissimo potenziamneto dell’apparato cardiovascolare, l’aumento del metabolismo basale, la liberazione di sostanze come le endorfine, considerati gli ormoni del benessere e tanti altri effetti.

Bendaggi

Il meccanismo d’azione di questo trattamento è quello di fare assorbire una efficace concentrazione di principi attivi in breve tempo.

Le aree colpite da cellulite vengono avvolte in bende di cotone leggero he sono imbibite da preparzioni specifiche che vengono cedute ai tessuti gradualmente operando anche un corretto drenaggio.

I prodotti che normalmente sono utilizzati sono sinergie di oli essenziali e fitocomplessi, come per esempio camomilla, eucalipto, cipresso e timo.

Il numero delle sedute e la loro frequenza saranno stabilite a seconda delle esigenze individuli; abitualmente si eseguono 1-2 applicazioni la settimana per cinque settimane.

Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sulla prevenzione e la cura della varici e delle gambe stanche

Bene…

anche per questa volta ho terminato

Ti do appuntamento al prossimo articolo per la continuazione

Un cordiale saluto

Euplio

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