I turchi (di Laura Zacchi)

Creato il 12 ottobre 2012 da Istanbulavrupa

(dissento su di un punto fondamentale: come ho spesso segnalato su questo blog, a dare giudizi sommari e sballati sulla Turchia sono anche persone che ci vivono e che per giunta sono professionisti dell’informazione)

I turchi sono un popolo di persone ospitali e premurose. Non esiste avarizia, qui, non esiste egoismo. Ciascuno prova ad aiutarti sempre come meglio può, dal panettiere al poliziotto, dalla vecchietta per strada al cassiere del supermercato, e finché non si è assicurato di esserti stato utile, non smette di cercare parole per spiegarsi. E’ un po’ come se il tempo avesse ritmi diversi, o se forse fosse semplicemente l’ordine delle priorità ad essere diverso. Per un turco ciò che conta di più sono le relazioni umane tra gli individui, e non importa se quando ti incontrano stanno scappando al lavoro o ad una visita dal dentista o se hanno semplicemente una pentola sul fuoco: comunque ti chiederanno come stai, si informeranno sui tuoi cari, e ti chiederanno se possono aiutarti in qualche modo. Tante volte ho sentito criticare questo paese, prima di partire. La realtà è che la maggiorparte della gente che giudica la Turchia e i turchi non è mai stata qui. Queste persone riportano discorsi “popolari” sentiti da qualcuno che a sua volta li ha sentiti dire da qualcun altro. La Turchia non è soltanto una religione o un maxi calorico vassoio di dolcetti baklava. Primo, l’Islam, almeno dove abito io, è dribblato dai giovani e poco praticato dai più vecchi, e i baklava fanno schifo! C’è sempre di più di quanto si dice, di quanto si sente alla tv. Dopo tutto, neanche l’Italia è solo i suoi politici.


Filed under: disinformazione, Turchia Tagged: Giuseppe Mancini, kemal-leghismo, Laura Zacchi, Mille e una Turchia, orientalismo, pregiudizi sulla Turchia