La pessima e goffa presentatrice è apparsa con le mie sembianze, vestita da pseudo vampira per fare più atmosfera.
Ma andiamo a parlare di cosa è successo di bello in libreria sempre e solo dopo il salto.
Presto i registi presenti (Sem e Attila) ci regaleranno il video della presentazione, per ora beccatevi un po’ di foto.
Le autrici e me a sinistra
In ogni caso, alla presentazione non erano presenti tutte le autrici, ma solo alcune di esse. Il tutto è risultato una chiacchierata fra amici (mooolto lunga a dire il vero), dove ogni autrice presente ha raccontato il proprio testo presente nell’antologia.
Si è discusso ampiamente della figura del vampiro, di come essa sia affascinante per alcune e odiata da altre (ebbene sì, due autrici che detestano questa figura hanno scritto per l’antologia, a mio parere i racconti migliori), di come richiami il lato oscuro di ogni persona.
Le autrici again
Inutile specificare che è stato palese notare che il modello di vampiro preso in oggetto dalle autrici non è esattamente quello del paranormal romance, bensì quello che fa paura, quello horror, il vampiro che uccide, gode nel farlo e non si fa seghe mentali su come vestirsi per andare al liceo il giorno dopo.
Certo, l’antologia non è esente da racconti più leggeri: sono 4 infatti i racconti comici (addirittura uno in dialetto con traduzione a fronte, estremamente spassoso) che dissacrano la figura del vampiro, usano il comico per dare un taglio netto alla sua decadenza e pesantezza.
Prossimamente recensirò l’antologia testo per testo, per offrire una visuale globale di ogni racconto presente.
Se nel frattempo sentite la necessità di procurarvene una copia, la potete ordinare al Lupo Rosso semplicemente scrivendolo sulla pagina Facebook
In conclusione: una bella avventura quella al Lupo Rosso, dove vi aspettiamo per altre presentazioni!
Vi lascio con la foto di me, Hush e Dazed