Nel gruppo privato i titolari, che appaiono liberamente con nome e cognome e volto (un volto intelligente, peraltro) e che dunque sono perseguibili molto ma molto facilmente, si organizzano per la vendita di adesivi, incitano i partecipanti a comprarli e affiggerli, aizzano le persone a tenere duro nonostante le parecchie chiusure del profilo Facebook.
Noi ci occupiamo di segnalare, denunciare e inviare tutti gli esposti del caso alla Polizia Locale. Vi chiediamo però di fare lo stesso sfruttando la possibilità che un loro seguace - stufo di tanta coattaggine - ci ha offerto inviandoci questi shotscreen.
Ai protagonisti di questo ennesimo illecito consigliamo di andare a togliere tutti gli adesivi sparsi in città nel giro di oggi pomeriggio, in caso contrario auguriamo loro che la Polizia Locale non abbia voglia di lavorare su questo caso...