Vecchietti? altro che vecchietti! potrebbero scrivere un libro nel giro di un quarto d’ora da quanta caciara fanno… se riassumessi tutti i loro discorsi in quel magico quarto d’ora che passano al bar non basterebbero cinque sabati sera consecutivi ad un 20 enne di oggi per dirsi quello che si stanno raccontando ora. Parlano, parlano, parlano, cocciano le tazzine, mescolano lo zucchero all infinito, un giro ogni tre secondi, si immobilizzano, guardano, esclamano e alzano la voce entusiasti. Saprebbero fare l ‘identikit più completo esistente meglio della peggior serie di criminal minds ad ogni passante che si indirizza al barettino. E sempre con quel sottofondo di voce matura, baritonale e al tempo stesso quasi assordante, con parole pacate ma mirate nel discorso. Arriva la barista al tavolo:
- “Tutto bene?”
- “Si bella bionda tutto bene, non mi porti nient altro perchè con la sua brioches stamattina vado avanti per tutto il giorno, come le fa lei le brioches non le fa nessuna”!
- ” Ah, grazie! lei è molto gentile ”
- ” E di che? avessi anch’io la moglie che mi porta il cornetto tutte le mattine!”
… ecco tipica discussione da vecchietto delle 9,30 al tavolino del baretto. Banale ma mai banale, sono sempre quelle piccole cose che la gente ama sentirsi dire. I complimenti!