I vegetariani hanno la pressione più bassa

Creato il 25 febbraio 2014 da Laricercascientifica

Soffrite spesso di pressione alta? Un accorgimento per prevenire rischi di salute, legati ad esempio a malattie cardiache, potrebbe essere quello di modificare le vostre abitudini alimentari andando ad introdurre, o anche ad eliminare, quei cibi che possano condizionare la vostra pressione arteriosa.

Una ricerca scientifica condotta su 22.000 partecipanti e portata avanti per più di cinquant’anni dai ricercatori delle Università di Osaka e Tokyo ha voluto confrontare i livelli di pressione di vegetariani ed onnivori e verificare il numero dei casi di ipertensione legati all’alimentazione sostenuta. Secondo lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica JAMA Internal Medicine, i vegetariani tendono ad avere una pressione sanguigna piu’ bassa rispetto a quelli che seguono un’alimentazione normale. I dati parlano di una pressione sistolica (o massima) circa 7 mmHg piu’ bassa nei vegetariani rispetto ai mangiatori di carne e di una pressione diastolica (o minima) di circa 5 mmHg inferiore. Il beneficio dell’essere vegetariani, secondo i ricercatori giapponesi, sarebbe proprio quello di consumare numerosi alimenti come frutta, verdura, cereali e legumi in grado di ridurre i valori sistolici e diastolici riuscendo a mantenere la pressione del sangue nella norma senza il bisogno di ricorrere a farmaci specifici.

  • Ricerca di: Università di Osaka, Università di Tokyo
  • Pubblicata su: JAMA Internal Medicine
  • Conclusione: I vegetariani presentano valori medi di pressione inferiori rispetto agli onnivori

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