per l'appuntamento consueto con i libri del venerdì (iniziativa di HomeMadeMamma) ti parlo di un altro dei romanzi scritti da Carlos Ruiz Zafon prima de "L'ombra del vento", ossia quando scriveva principalmente libri per ragazzi: si tratta de LE LUCI DI SETTEMBRE.
Il genere è sempre fantasy con un tocco di horror (scene un pò macabre qua e là e atmosfere cupe e sinistre), cioè quello in cui Zafon riesce davvero bene ad esprimere la sua vena artistica.A me questo romanzo è piaciuto molto, c'è qualcosa che davvero prende nella trama, forse perchè la storia d'amore del passato che è alla base di tutto il susseguirsi degli avvenimenti (normali e paranormali) è di quelle che lascia il segno, man mano che viene svelata al lettore, e si va ad intrecciare con una nuova storia d'amore, se non addirittura con altre due nuove storie.
Le vicende sono ambientate nella Francia degli anni '30. Morendo improvvisamente, Armand Sauvelle ha lasciato sua moglie Simone e i due figli Irene e Dorian nelle mani dei creditori e senza un soldo. Per tirarsi fuori dalla miseria la famiglia Sauvelle si trasferisce nel piccolo paese di Baia Azzurra, in Normandia, dove Simone ha trovato un posto da governante a Cravenmoore, la dimora di Lazarus Jann, ricco proprietario di una fabbrica di giocattoli.Il signor Jann vive con la moglie, gravemente malata e segregata nelle sue stanze, e con la giovane domestica Hanna. Egli si dimostra un uomo piuttosto bizzarro e la sua casa, un'enorme villa dall'aspetto sinistro, è disseminata di congegni strani e curiosi, robot, giocattoli molto particolari e piuttosto inquietanti.
In questo ambiente e nel bosco circostante, naturalmente tetro quanto basta da far spavento al calar della sera, si svolgono la maggior parte dei fatti a cominciare dalla drammatica e inspiegabile morte della povera Hanna.
Irene Sauvelle, con l'aiuto di Ismael (il cugino della ragazza morta) indagherà sull'accaduto e si troverà al centro di un'intrigo che la toccherà molto da vicino, fino a minacciare la sua famiglia, e la cui soluzione sembra impossibile senza il sacrificio di altri esseri umani.Non svelo altro, se no toglierei il gusto della lettura a chi volesse immergersi in questa storia e godersi qualche ora di astrazione dalla realtà.Ho scoperto su wikipedia che Zafon non era convinto della buona riuscita di questo romanzo tanto è vero che, dopo averlo scritto nel 1995, lo ha revisionato per una nuova edizione nel 2008. In Italia è arrivato nel 2011. Non so se mi sarebbe piaciuto altrettanto nella sua iniziale versione, ma ti ripeto che così com'è adesso Le luci di Settembre mi ha coinvolto e mi ha convinto.<< Da quella notte ho saputo che un giorno, non importava quando, srebbe giunto il nostro momento. Che in un luogo lontano le luci di settembre si sarebbero accese per noi e che, stavolta, non ci sarebbero più state iombre sulla nostra strada. Stavolta sarebbe stato per sempre.>>
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