è di nuovo venerdì e per seguire l'iniziativa di HomeMadeMamma ti parlo di un libro (oddio, libro è una parola grossa in questo caso) che ho letto un paio di giorni fa: TI AMO, BASTARDO! di Luciana Littizzetto.
Come direbbe la mia amica 'povna, questo di oggi è uno s-consiglio.Ho per caso visto tra gli ebook gratis del Kindle Store questo testo e mi sono detta che era l'occasione di farsi due risate, tra l'altro senza spendere soldini (che di questi tempi non è cosa da poco).Ho quindi scaricato l'ebook: dopo aver letto le prime pagine, se non addirittura le prime frasi, ho pensato "Per fortuna era gratis!" perchè in caso contrario avrei rimpianto di aver speso anche solo pochi euro per acquistarlo.
Davvero, guarda: mi ha deluso, perchè io non sono una fan sfegatata della Littizzetto, ma specie negli ultimi anni ho imparato ad apprezzare la sua capacità di fare interventi intelligenti (ad esempio a "Che tempo che fa") in cui sa centrare il problema di turno, utilizzando l'ironia per dire delle verità più o meno importanti. Certo a mio avviso tende ad eccedere con le allusioni e le cadute di stile, ma se ciò che dice ha un senso mi può star anche bene.Invece questa è solo una raccolta di sketch di alcuni suoi vecchi personaggi di cui fino a due giorni fa io ignoravo l'esistenza (beata ignoranza, direi) che non si possono proprio leggere tanto sono sciocchi e spesso anche volgari in modo neppure divertente, come nel caso di tutti i dialoghi tra Lolita e Humbert. Forse si salvano appena appena le gag su Paola e Chiara (le cantanti).
Sarò io che sono esigente in fatto di comicità (ma non sono la sola, perchè ho poi guardato le valutazioni di altri lettori e tanti la pensano come me) ma la Lucianina in questo caso la boccio. Magari poi leggerò altri suoi libri e mi piaceranno, chi lo sa.
Comunque, per chi volesse saperlo, c'è anche la versione cartacea (e non è gratis).I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi elencati QUI