Durante l'evento de La vie en rose abbiamo avuto il piacere e l'onore di assistere ad una presentazione alquanto piacevole di Ventagli d'epoca. Silvia Basile, una delle tre organizzatrici, ha cercato un'esperta del settore ed è finita con l'invitare una fiorentina davvero ferrata sull'argomento: Anna Checcoli. Questa affascinante signora restaura e colleziona ventagli di ogni epoca, pensate che ne ha più di 500!!! Ci ha ammaliate e fatte tornare indietro nel tempo aprendoli e chiudendoli davanti ai nostri occhi, mostrandocene alcuni maschili e quelli più piccoli, spesso destinati alle bambine. Simpatico quello dotato di specchietto retrovisore utile per l'uomo o la donna che al teatro volevano guardare chi sedeva dietro di loro senza doversi voltare, in poche parole sbirciare.
Il linguaggio del ventaglio:
Presentato chiuso: mi amate?
Toccarne la punta con un dito: Desidero parlarVi
Con il manico appoggiato alle labbra: baciatemi!
Lasciarlo cadere: Saremo amici
Sventolarsi lentamente: sono sposata
Sventolarsi velocemente: sono fidanzata
Aprendolo alla massima estensione: Aspettatemi!
e molti altri significati ancora....
Mi ha colpita una frase nel suo web: "Il ventaglio è la rappresentazione allegorica della vita: si apre, ha un inizio, una curva ascendente, un culmine, una curva discendente, una fine. Si chiude." (http://www.ventagli.org/INTRODUZIONE1.htm)