IL CALDERONE SACRO 28 puntata
Ci siamo lasciati col calderone usato in Romagna per l' uccisione del maiale ed ho scritto quanto questo rito sia ancora qui molto sentito.
Il calderone per i Celti rappresenta il grembo della Dea , dove tutto nasce. La dea druidica della luna, Cerridwen, utilizzava sei erbe per preparare il suo Greal , pozione (è possibile che la parola Graal derivi da qui), sobbollita nel calderone divino. La pozione doveva bollire a fuoco lento per un anno e un giorno (nel mondo celtico un tempo simbolico che rappresenta la preparazione, lo studio, la pratica che precedono la realizzazione della Magia), e alla fine di quel periodo produceva le Tre Gocce di Saggezza.Il calderone di Cerridwen è un simbolo antico di rinnovamento, di rinascita spirituale, di trasformazione e di abbondanza inesauribile. È il simbolo femminile primario del mondo del pagano e rappresenta il grembo della Grande Dea da cui tutte le cose sono create e nutrite.
Cerridwen corrisponde alla funzione divina del sostegno e del nutrimento; per questo motivo è descritta spesso come un animale magico, la scrofa bianca, che rinasce ogni volta che viene mangiata. Il maiale nella cultura celtica veniva onorato e consumato in modo rituale. La scrofa rappresenta la Dea dispensatrice di vita.
La parola inglese “sow” significa sia scrofa sia seminare: appare così meno sorprendente che Cerridwen sia anche divinità preposta alla protezione del raccolto dei cereali.
Nelle immagini compare spessissimo nel suo aspetto di anziana e strega, nell’atto di rimescolare il calderone formando un movimento a spirale nel liquido.
A volte porta un falcetto legato alla vita simbolo della luna, del raccolto e di morte/rinascita.
Dietro di lei un corso d’acqua rappresenta il fiume da attraversare prima della rinascita.E’ il ciclo della vita, colei che detiene i segreti della procedura della trasformazione che una persona deve affrontare per trasformarsi in un tutto. Se continuerà a trasportare interamente il suo vecchio bagaglio non avrà il posto per la conoscenza nuova che verrà (o sarà troppo affaticata dal carico per trovare nuova ispirazione).
Cerridwen ci dice che anche la morte, che sia reale o metaforica, ha la sua funzione solo quando permette di lasciare il vecchio per abbracciare il nuovo.
E’ la madre saggia e non possessiva che alimenta il figlio con tutti gli strumenti della conoscenza, della saggezza e delle arti, poi lo spinge nel mondo: “Non fermarti! Esplora e cogli il cambiamento! Segui la tua meta!”
La Rosa è un altro simbolo di Cerridwen, comune a tutte le dee avaloniane e guarda caso la rosa è anche simbolo della Vergine.
immagine : il calderone sacro
http://www.ilcalderonemagico.it/dee_Kerridwen.html