Flightradar24 è un applicativo Web che permette di visualizzare a schermo, attraverso una pratica interfaccia in flash un numero notevole di voli commerciali. Il sistema di rilevamento di Flightradar24 è basato sulla tecnologia del Radar Airnav, apparecchiatura hardware che riceve informazioni fondamentalmente tramite due sistemi di trasmissione dati, ovvero il tradizionale 'Mode S' ed il più recente standard (ADS-B SSR). Lo scambio dei dati tra i velivoli avviene, infatti, usando come intermediario il satellite. Il sistema si chiama Global Navigation Satellite Systems (GNSS), pertanto le informazioni che si ricevono con lo strumento a terra non sono i dati provenienti direttamente dai velivoli, ma quelli trasmessi dal satellite. Tale sistema è molto preciso e, in futuro, tutti i velivoli saranno dotati di ADS-B SSR.
I velivoli con tecnologia di gestione del traffico meno evoluta impiegano, invece, i trasponders (mode S) nelle varie modalità ed un dispositivo chiamato TCAS (Traffic Collision Avoided System): con tali apparati, i trasponders dei vari aerei s'interrogano direttamente in modo tale che, se si hanno problemi di comunicazione con la torre di controllo, il pilota è in grado di conoscere l'eventuale presenza di un velivolo in rotta di collisione già a 50 miglia nautiche di distanza.
In un precendete articolo, "L'invasione degli ultra-insetti", 2011, abbiamo accennato a come si possano spiegare alcuni voli a bassa quota, sui centri abitati, per opera di taluni aerei, non tracciati dai radar e privi sovente di elementi identificativi di sorta. Le norme sulla sicurezza del volo limitano, infatti, solo a casi straordinari il sorvolo di città e paesi ad altitudini che non permettano un'eventuale manovra "in sicurezza", al fine di non precipitare su abitazioni o quant'altro, in caso di avaria.
Gli screenshots tratti da Flightradar e che vi mostriamo sono inequivocabili e confermano quanto a suo tempo avevamo osservato, tra il 2007 ed il 2011, con l'Airnavradar. Alcune interessanti schermate, forniteci dall'amico "Japanair", palesano in modo chiaro che, laddove gli aerei non vengono addirittura nemmeno tracciati, ad esssi vengono a volte assegnati falsi identificativi. Sono voli fantasma a tutti gli effetti. Un controllore del traffico aereo, che intende rimanere anonimo, ci confida che spesso nemmeno loro riescono a vedere questi aerei, dato che oramai i radar civili registrano solamente ciò che viene trasmesso dai transponder. Altro discorso è per i radar militari, che invece lavorano sul "vecchio" sistema degli impulsi emessi e ricevuti. Una conferma si ha leggendo l'articolo "Il problema del traffico sconosciuto nelle denunce di un sindacalista dell’E.N.A.C.".
A tal proposito si legga anche l'articolo "Aerei fantasma" [1] ed i meno recenti "Gli aerei chimici usano sistemi di dissimulazione anti-radar?" e "Flight Explorer non identifica i velivoli chimici".
Per una maggiore comprensione dell'inquietante fenomeno, riportiamo quanto ci ha riferito il collaboratore "Japanair" (che ringraziamo), con una una breve descrizione di ciò che si vede su Flightradar24 e che egli ha potuto catturare in poche ore di attenta osservazione.
"Si tratta di voli ripresi il 27/03/2012 l'orario è segnato sullo screenshot. Nel primo caso abbiamo un volo Luftansa avente da transponder rotta prevista da Frankfurt Main (FRA) ad Hamburg (HAM), identificato come volo LH6, transitare con rotta pressochè Nord pura sopra Imola, Ferrara e Vicenza (file volo fake 5.png).
Altro volo Luftansa da Parigi Charles De Gaulle (CDG) a Frankfurt main (FRA), che compare improvvisamente dal nulla a Fussen, attraversa le Alpi in direzione Sud, Sud-Ovest per poi virare verso Sud-Ovest. Anche in questo caso o si tratta di un dirottamento bello e buono oppure il pilota stava offrendo un giro turistico ai passeggeri, completamente digiuni delle italiche bellezze :D (file 2012/03/27 volo fake 01a.png).
Ancora più interessante la sequenza del Bombardier LX-VPG (reg), che parte apparentemente dalle parti di Grenoble, transita per il Nord Italia - Croazia - Serbia - Bulgaria, per atterrare ad Istambul e di qui ripartire immediatamente, rifare il giro in direzione opposta, ma soffermarsi in Italia ed atterrare, dopo diverse deviazioni compiute sulla Lombardia, a Linate. Quanto meno un volo curioso (Files: 2012-03-27 volo fake 2-2a-2b-2c-2d-2e-2f.png).
Un altro screenshot (file volo fake.png) è quello relativo ad un Volo Air France AF2269 da Manchester (MAN) a Parigi (CDG), che si trova a sorvolare... l'Adamello.
Si direbbe che questi piloti abbiano proprio perso la bussola".
[1] Tutto viene gestito da "DELFI", così come lo definiscono nel documento "Dominare il clima entro il 2025". Il sistema è completamente centralizzato. Diversi satelliti e stazioni di controllo a terra e su A.W.A.C.S si occupano di monitorare e gestire migliaia di aerei in tutto il mondo. Per quanto riguarda i velivoli commerciali, il flusso dei prodotti da disperdere viene gestito in automatico ed aggiornato minuto per minuto in base alle esigenze del momento, in base alle previsioni meteo. I piloti dei velivoli civili si devono occupare solo di pilotare il loro aereo. Per quanto concerne gli altri velivoli, essi sono in gran parte controllati da remoto. Ne gestiscono atterraggio, decollo e rifornimento in volo un certo numero di piloti dietro consolle a terra. Il resto viene tutto coordinato dai satelliti, mentre il piano di volo viene impostato alla partenza.