"I White Stripes sono lieti di annunciare che oggi, 2 febbraio 2011, la loro band è ufficialmente finita, e che non realizzeranno più nuovi dischi o concerti",
questo è quello che si legge sul sito della casa discografica di Jack, "The Third Man".
"La ragione non è dovuta a differenze artistiche o alla mancanza di volontà di continuare. E neppure a problemi di salute, visto che sia Meg che Jack stanno benone. E' invece per una miriade di ragioni: ma soprattutto per preservare ciò che di bello e speciale c'è nella band, e che deve restare per sempre".
Addio cavalcate elettriche e rumorose, allora. Il duo minimalista più famoso degli ultimi hanni non esiste più. Un gran peccato perchè Jack White sapeva rendere quanto un'intera orchestra sul palco, pur essendo accompagnato dalla sola moglie Meg (e non la sorella Meg, come si è pensato negli ultimi anni). Per quel vecchio volpone di Mr.White la carriera continua con i Dead Weather, i Racounters e le grandi star del rock del documentario "It might get loud": Jimmy Page e The Edge. Per Jack, una bella casa in campagna a Nashville ed un biglietto di sola andata per una destinazione ancora ignota. Ascoltate un pò il materiale che trovate di seguito: una collaborazione davvero niente male con Mick Jagger nel brano "Loving Cup", estratto dall'album "Exile on Main street" degli Stones; versione live diretta da Martin Scorzese, amici. "Shine a Light". Il secondo è il loro brano pià amato e odiato di sempre, col suo cazzutissimo giro di basso, "Seven Nation Army". E poi...una sorpresa. Due, và.
Buon Rock!
R.Clockheart