I will survive!

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer


Sono viva. Così, a titolo informativo.

Sono sopravvissuta al #NoDietDay facendo la dieta e sentendomi dire, con tanto amore, quanto da me condiviso su Twitter (immagine in alto a destra); sono sopravvissuta all'installazione di Origin Pro8 e al relativo utilizzo più parolaccia annessa (vi auguro di non doverlo mai usare), sono sopravvissuta alla colonna cromatografica più simile ad una bella granita al limone che ad un processo di purificazione (immagine in alto a sinistra) con annessi schiaffi per compattare la silice e mani giallo Simpson per la orto-anilina, e sono sopravvissuta pure alle isoterme di Langmuir-Blodgett.

Ma non son sopravvissuta al caldo. Nè, tanto meno, son sopravvissuti i miei colleghi.

Tant'è che all'ultimo laboratorio della settimana, il nostro gruppo era ampiamente dimezzato.

Anzi, proprio per il fatto che il solo caldo e il solo sclero da laboratorio di Chimica Fisica applicata non ci bastasse, abbiam ben pensato di fare un esame....ALLE 15:00. E in un dipartimento distante un chilometro dal nostro (in salita).

Collega 1:<<Non ce la faccio a salire.>>
Collega 2:<< Dobbiamo farlo.>>
Io:<<Voi andate avanti, io sublimo qui...>>
Ovviamente, come logica vuole, appena arrivati in quel dipartimento, la prima cosa che siam riusciti a fare è stato attaccare le macchinette delle bibite e degli snack.
Peccato che...
Collega 2:<<Ma è finita tutta l'acqua!!>>
Collega 3:<<Anche qui!>>
Io:<<Moriremo di sete!!! E abbiamo ancora due ore di compito davanti!>>
Collega 1: <<Speriamo solo che ci sia il condizionatore in aula.>>
Indovinate un po'....
Ok, che i condizionatori fossero un miraggio è roba scontata.
Ma se io vi dicessi che l'aula prescelta per l'esame era nientepopodimenoche l'unica, in tutto l'edificio, a ricordare vagamente una serra, mi credereste?
Collega 2:<< Moriremo. Se non per il caldo, per l'esame in sè.>>
Io:<<Dai, mica può andare peggio di così...>>
Prof:<<Signorina...lei sì! Può mica sedersi lì in alto?>>
Io:<<In alto dove?>>
Prof:<<VICINO AL TERMOSIFONE.>>
Io:<<Prof, sono spenti, VERO?>>
Prof:<<Le auguro di sì.>>
Riassumendo: siam usciti di lì dopo due ore e con le stallatiti di sudore sotto le ascelle mentre la sete ci stringeva la gola in una morsa tremenda, intervallata da un poco di polvere di lingua, ormai sgretolatasi per l'inaridimento, che svolazzava nel corridoio durante i nostri commenti post esame.
Collega meravigliosa:<<Devi prendere il treno, vero?>>
Io:<<Da cosa lo deduci?>>
Cm:<<Dal tuo sguardo disperato puntato verso l'ingresso della Cittadella Universitaria.>>
Io:<<Beh, sono un poco stanchetta....però fa niente, via Etnea ora mi viene in discesa quindi potrei pure rotolare fino alla stazione...>>
Cm:<<Dai, non dire scemenze e lascia che ti accompagni io.>>
Io:<<Ohh grazie,grazie!! Non solo mi stai risparmiando una sudata apocalittica, ma mi farai pure risparmiare i soldi per il biglietto della metro!>>
Com'è e come non è, tirando le somme, la giornata di ieri è giunta a termine; son arrivata in stazione senza sudare oltre il dovuto, chiacchierando allegramente con la cara L.
Quasi come se tutto dovesse ripagarmi del duro lavoro.
QUASI.
Voce dell'annuncio: <<Il treno regionale 1287 delle ore 18:10 è stato soppresso.>>
Io:<<Ma palle, dovrò prendere quello che c'è tra mezz'ora!>>
Voce dell'annuncio:<< Il treno regionale 1285 delle ore 18:40 arriverà al binario 3 con un ritardo di 20 minuti.>>
Io:<<Ho capito vah! Meglio che mi prenda un bel tè freddo alla macchinetta!>>
Signori, signore....non bevevo dalle 13:40. Ergo, mi pare scontato dirvi che quella cavolo di macchinetta s'è mangiata ben UN EURO E QUARANTA CENTESIMI senza avermi dato il piacere di intingere le mie labbra al dolce nettare che è l'Estathè al limone.
La mia sete era ormai giunta a livelli talmente critichi che sarei stata capace di bere anche un chinotto caldo.
E il chinotto caldo, signori miei, fa venire il voltastomaco.


Per fortuna.però che oggi è sabato e....
Madre:<<Figliola! Che ne dici di dare una sistemata al tuo armadio? Anzi, perchè non sistemiamo tutti i cassetti di casa mentre fuori soffia un vento di scirocco talmente forte che tra poco ci ritroviamo la sabbia del deserto nelle mutande? Ah, a proposito, mi sono accorta che alcuni tuoi pantaloncini dell'estate passata ora come ora non ti entreranno quindi bla bla....e poi potremmo pulire questo...bla bla....>>
Ok; a questo non credo proprio che sopravviverò.


Non fiori, ma bottigliette di Estathè a gli assetati, grazie.


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