I wish this was...

Da Silviapare

New Orleans

Candy Chang è un'artista e designer che nel novembre 2010, a New Orleans, ha dato inizio al progetto I Wish This Was. A New Orleans, la città di Candy, ci sono molti negozi vuoti, e anche molte persone che hanno bisogno di servizi. E così, con una combinazione di street art e pianificazione urbana, Candy ha creato degli adesivi con la scritta, appunto, "I Wish This Was" (sul sito si trova anche un disclaimer per i pedanti che hanno protestato per l'uso di "was" al posto di "were". Così scrive Candy: "I’ve received a few comments from people who are telling me that 'I wish this was' should be 'I wish this were' because this would be the proper use of the subjunctive mood. I hear you, and the last thing I want is to be an enemy of proper grammar. Long discussions on the topic suggest that both usages are acceptable. This project is about striking up a casual conversation in the city, and most people, including smart ones, say 'I wish this was' in daily conversation. And it just sounds right in this context. I hope you understand! Don’t hurt me!").
Con il sostegno di Ethnographic Terminalia, Candy ha disposto scatole di adesivi gratuiti in giro per la città, e ne ha attaccati altri sulle vetrine dei negozi vuoti per invitare i passanti a scrivere i loro pensieri (gli adesivi possono venire facilmente rimossi senza danno). Le risposte andavano dal funzionale al poetico: un mercato agricolo a prezzi accessibili, un ristorante cinese, un posto per sedersi e parlare, la casa di Brad Pitt, una scuola di danza, il paradiso.
Il progetto si è esteso alle città di tutto il mondo. Gli adesivi si possono comprare sul sito e sono disponibili in diverse lingue.
Ecco qualche assaggio.

New Orleans

Downtown Raleigh

New Orleans

San Francisco, Mission District


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