Iachini: "A Genova con personalità. Dybala c'è, Maresca in forse"

Creato il 24 gennaio 2015 da Univeryo7p
Vigilia di Sampdoria-Palermo in casa rosanero. La prima giornata di ritorno porrà di fronte la formazione di Sinisa Mihajlovic, in piena zona Champions, e quella di Beppe Iachini, capace di mettere da parte ben 26 punti in 19 giornate. Il tecnico ascolano, intervenuto nella sala stampa del Tenente Onorato, ha dunque snocciolato i temi che emergono dalla sfida al 'Luigi Ferraris'.
Iachini riparte da quel match d'andata al 'Barbera', con il pari agguantato nel recupero da Gastaldello, che ancora a molti brucia: “Fa parte del calcio ed è il riflesso del nostro gioco. Anche in altre partite avremmo potuto fare più punti se avessimo sfruttato quelle quattro-cinque situazioni per raddoppiare ma non ci siamo riusciti. Una giocata singola dell'avversario può cambiare tutto ma sappiamo che anche questo fa parte della nostra crescita generale”.
L'avversario è di quelli tosti. La Samp infatti non è la stessa squadra che si presentò ad agosto in Sicilia ma una vera e propria insidia capace di vincere anche contro le grandi di questo campionato. Iachini lo sa per aver allenato qualche stagione fa proprio a Genova: “Conosco l'ambiente e conseguire buoni risultati può dare soddisfazioni. Per questo dovremo fare una gara importante sul piano della personalità e della concentrazione. Ci stiamo lavorando, è un’altra tappa di un percorso che deve portarci a crescere, anche in ambienti caldi dove ci vuole quel qualcosa in più sotto l’aspetto della personalità. Aver vinto una sola volta in trasferta è un grande rammarico, alcune volte non le abbiamo chiuse, altre volte ci sono stati errori individuali evitabili. Questo fa parte del nostro dna e dobbiamo lavorarci per migliorare".
Tornando proprio su quei mesi in blucerchiato, culminati con la promozione in A dopo lo spareggio play-off, Iachini commenta così: “Dovunque sono stato ho cercato col mio staff di raggiungere sempre gli obiettivi stabiliti - ha proseguito il tecnico - a Genova ci siamo riusciti valorizzando sia i ragazzi che erano lì che quelli che sono arrivati dopo. A me interessa far appassionare i tifosi alla squadra, quello che succede alla fine mi interessa poco. Dispiace non aver potuto proseguire quell'esperienza perchè non mi giudicarono pronto per la serie A, come al contrario hanno fatto a Palermo, ma vado avanti. Ho ricevuto dalla gente tanti attestati di stima e questo mi basta".
Sugli uomini da schierare al 'Ferraris' Iachini non si tira indietro: "Su Dybala siamo sicuri al 100%, per Maresca aspettiamo ancora un provino ma ci sono altre ventiquattro ore. Ho delle soluzioni come Rigoni e Della Rocca ma cambiare dall'inizio può essere un'arma a doppio taglio. Rimaniamo fiduciosi nel recuperare il giocatore. Munoz può non essere sereno in questi giorni di mercato e dunque non può avere il solito rendimento. Vedrò settimana dopo settimana ma non ci sono forzature della società. Per giocare a calcio serve serenità”.
Sul mercato di gennaio il tecnico ascolano tira le sue somme fino ad ora: "Il gruppo a disposizione è questo, qualche ragazzo potrà andar via per giocare di più, come  per Bamba e Ngoyi. Se da qui alla fine del mercato qualcuno manifesta la voglia di giocare da qualche altre parte allora proveremo a trovare delle soluzioni. Pisano? Eros gode della massima stima e fiducia. Non l’ho convocato la settimana scorsa per un problema finito, il mercato non c'entra".
Fonte: Livesicilia.it


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