La vittoria del Friuli con l’Udinese ha ridato vigore al Palermo, che adesso cerca continuità e conferme dalla sfida interna contro il Genoa. Convocati anche Bentivegna, vittorioso con la Primavera, e Makienok nuovamente col gruppo squadra. Ecco la conferenza stampa di mister Iachini:
In che modo pensate di concludere il campionato?
Vogliamo fare più punti possibili, continuando nella crescita. Stiamo verificando anche alcuni ragazzi per integrarli, ma questo non vuol dire che non intendiamo rinunciare a vincere. Siamo sempre tutti in verifica e il nostro obiettivo deve restare quello di affermare una mentalità vincente in ogni gara. A volte non è andata come volevamo, penso ancora ai 17 legni che è davvero un dato incredibile. Non è mai una questione di modulo, ma di applicazione. La mancanza di gol da parte di Dybala e Vazquez non mi preoccupa, soprattutto finchè mandano in porta i compagni come a Udine. Restano determinanti e importanti, come anche Belotti, per il quale ci sarà spazio.
La continuità passa anche dalle scelte di formazione. Vedremo una conferma in blocco dell’undici di domenica scorsa?
Le scelte si valutano partita per partita, e credo che siano importanti tutti in un gruppo come il nostro. Anche l’obiettivo dei 50 punti per noi torna d’attualità, ce lo siamo detto in settimana. Vogliamo vincere più partite possibile, a cominciare già da quella col Genoa. Una squadra simile tatticamente alla nostra e che dovremmo prendere con le molle, li rispettiamo ma sappiamo dentro di noi che conta l’interpretazione e l’approccio. Solo così possiamo pensare di vincere.
La vittoria è arrivata dopo il confronto con lo spogliatoio. Le voci esterne avevano dunque disturbato lo spogliatoio?
Con un gruppo così giovane è difficile che le voci legate al mercato non si facciano sentire. Però la volontà di tutti è quella di fare il meglio possibile per il Palermo e di continuare nel nostro percorso di crescita. Noi giocheremo come abbiamo sempre fatto come approccio, indipendentemente dall’avversario. Anche quelle che sono state le considerazioni positive nei confronti del nostro gioco sono la riprova del fatto che noi cerchiamo sempre di vincerle le partite.
L’incontro con il presidente ha confermato che Iachini e il Palermo proseguono insieme?
Si, senza dubbio. Io non sono alla ricerca di un contratto e l’incontro era programmato da tempo proprio in virtù della vicinanza logistica della trasferta alla residenza del presidente. Si è già accennato qualcosa a livello di programma, ma niente più. Personalmente non mi piace andare troppo in là col pensiero, ora possiamo dire che da quando io e il mio staff siamo qui abbiamo avuto il piacere di aver riportato il Palermo dove gli spetta, insieme all’aggiustamento dei conti del club. Sono obiettivi raggiunti con il lavoro e la programmazione.
Se non fosse arrivata la vittoria ad Udine, il presidente avrebbe imposto nuovamente il ritiro?
E probabilmente si, anche perchè il presidente è superstizioso e l’ultima volta abbiamo fatto poi 12 risultati importanti di fila e quindi penso di si (ride, ndr).
Fonte: Retepalermo.it