Io non amo particolarmente il mio compleanno, ma amo soffiare le candeline, amo le sorprese, amo il bacio del buongiorno con gli auguri di Matteo appena sveglia, amo l'abbraccio di papà e il sorriso di mia mamma, amo l'occhiolino e la battuta di mia sorella.
Amo la dolcezza delle attenzioni a me riservate. Amo la delicatezza degli sguardi. Amo i miei 25 anni e amo come li ho vissuti, ma sopratutto come li sto vivendo. Ho amato particolarmente il compleanno di quest'anno perché è stato vissuto in un modo nuovo, speciale.
Amo le margherite e i girasoli appena raccolti e messi in un vaso di vetro sul tavolo in cucina.
Amo camminare mano nella mano andando incontro al sole.
Amo l'arcobaleno e il tesoro che vi è al termine.
Amo i regali scelti per me, scelti per la mia persona.
E questo post è dedicato proprio ad un regalo scelto per me.
Sto scrivendo queste righe non per consigliarvi una ricetta, non per invogliarvi su qualche piatto strano o particolare, non per deliziarvi il palato con qualche fotografia.
Questo post è per suggerirvi una lettura. Per proporvi un libro che a me ha colpito fin dalle prime pagine. Un libro che mi è stato regalato dalla mia amica Tania per il mio compleanno.
Leggendo anche solo le prime parole sono tornata indietro ad un po' di anni fa ed ho pensato quanto nella vita non bisogna mai dire mai.
In breve il libro parla di due amiche per la pelle, che crescono insieme condividendo sogni, segreti e risate ed un incontro fortuito le fa ritrovare dopo tanto tempo.
“I baci non sono mai troppi: se ne possono dare tanti senza paura di esaurirli. Ed è l’uso migliore che se ne possa fare."
Buona lettura!