Quello passato è stato un week end di grandi emozioni sul ghiaccio del PalaTazzoli di Torino, che ospitava gli ultimi due incontri di regular season tra i Tori Seduti e le Aquile del Sud Tirolo. Un vero e proprio spareggio, diviso in due puntate, che ha deciso la leadership del campionato e l’assegnazione della Coppa Italia. Bottino pieno per gli altoatesini, che sabato sera hanno piegato con il punteggio di 3-0 i padroni di casa, replicando domenica mattina con un rotondo 4-0. “Hanno giocato meglio e hanno meritato di vincere” ammette l’attaccante Gregory Leperdi, “a noi è mancata disciplina tattica, abbiamo sbagliato alcuni posizionamenti in difesa e in fase offensiva abbiamo impostato male diverse azioni, senza mettere in pratica quanto provato ad allenamento”. Parziale scusante per i gialloblu l’assenza di Antochi, fuori per una frattura al dito riportata nell’ultima seduta prima del match.
Per i Tori Seduti, gestiti dalla società sportiva Sportdipiù, sarebbe il secondo scudetto di fila e il quinto della loro storia ormai decennale. Classe 1973, Gregory appartiene al gruppo dei “fondatori” della squadra ed è da parecchio tempo in nazionale. Per il 2014 l’appuntamento clou sono ovviamente le Paralimpiadi di Sochi in programma tra il 7 e il 16 marzo. Nei prossimi due week end il team azzurro si radunerà a Fondo (Trento) e Aosta. Gli atleti saranno poi impegnati con i rispettivi team nell’andata delle semifinali playoff di campionato. A metà e fine febbraio sono invece previste due incontri amichevoli: un triangolare con Svezia e Corea del Sud e una serie di test (3) con la Norvegia.
“Ci aspetta un periodo intenso” continua Leperdi, “durante la settimana ci alleniamo un paio di volte, mentre il sabato e la domenica siamo quasi sempre impegnati tra collegiali, campionato o dimostrazioni. Recentemente siamo stati a Briancon per proporre la nostra disciplina oltre le Alpi”. In Italia lo sledge hockey sta lentamente crescendo; a settembre si è aggiunta al campionato una nuova formazione (le Aquile del Friuli Venezia Giulia) ma in un futuro prossimo potrebbero nascere nuove realtà. “L’interesse c’è in molte zone (come Verona e Milano, città che potrebbe contare su un ampio bacino di atleti) ma costruire una squadra non è semplice. Noi dei Tori Seduti mettiamo a disposizione la nostra esperienza e organizziamo esibizioni, nella speranza che sempre più persone vengano coinvolte e che sorgano nuove realtà di questo sport, sicuramente divertente e spettacolare”.
I Giochi Invernali saranno senza dubbio un’ottima pubblicità, partendo dalla cerimonia di apertura, nella quale il capitano della nazionale Andrea Chiarotti sarà il portabandiera della delegazione azzurra, per proseguire con gli incontri, trasmessi dalla Rai e da Sky. “La visibilità sarà notevole” conclude Gregory Leperdi, “e siamo convinti che possa tradursi in un incremento dell’attività nel nostro paese. Per quanto riguarda il torneo olimpico il sogno è una medaglia, siamo cresciuti parecchio negli ultimi anni e possiamo puntare in alto. Se è vero che nell’ultimo fine settimana noi dei Tori non abbiamo giocato al meglio è altrettanto vero che i nostri compagni di nazionale del Sud Tirolo si sono dimostrati davvero in forma”.
Luca Bianco
Guarda dove praticare Hockey su ghiaccio a Torino e dintorni