Amo pochissimo il mal comune con il mezzo gaudio, che se il male è comune in realtà siamo tutti un po' abbattuti, che non c'è niente da essere gaudenti e se proprio scappa un sorriso è solo perchè sta arrivando primavera.
Leggete il post, che è un po' quello che volevo raccontarvi oggi.
A me manca la parola Pace, il mio titolo sarebbe più: non ce la sto facendo, c@xxo. Che a rimproverarmi sono di un bravo che potrei tenere un blog per anni sull'inadeguatezza, sul potrei, ma non voglio e i vorrei, ma non posso. E star lì a tracciare la sintomatologia della donna moderna, di corsa e scontenta.
Che si fa?
Ieri abbiamo passato una giornata bellissima, con gli amici, i bambini, un pony a cui dare da mangiare, le galline, il gallo e un'arietta che diceva che poco più sù c'era la neve, ma guardando a valle vedevi primavera.
Al ritorno Cig si è addormentato bello comodo e sognante e noi due ci siamo fatti una chiacchierata, un come saremo, cosa vorremmo e dove, chi lo sa.
"Vorrei cambiare tutto" ho detto io guardando la campagna fuori dal finestrino.
"E cosa stai facendo per cambiare tutto"
"Ci penso moltissimo"
"Credo non basti, sai? Credo sia necessario fare"
"Lo so. Non so cosa, però"
"Beh, comincia a valutare il tempo effettivo che dedichi al cambiamento. Cioè, ci pensi ogni tanto, sempre, fai progetti, o cosa?" Io vivo con un guru e sottovaluto sempre la cosa
"Ci penso la mattina appena sveglia e la sera prima di andare a dormire. Immagino tante cose, che però poi restano lì"
"Ecco, vedi? non basta. Bisogna essere più concreti. Misurare il tempo, pianificare azioni, dare una conseguenza a ciò che si è pensato" e niente, è ingegnere proprio.
"Non ho il tempo" intanto c'era un tramonto meraviglioso, con un cielo tutto rosso, sbavato appena sulle cime delle montagne in lontananza. Cig russicchiava beato e ogni tanto faceva un oooh piano, forse sognava ancora il cavallo.
"Il tempo lo trovi se proprio ci tieni"detesto quando ha così ragione da non lasciare spazio alle mie scuse.
Che poi sono proprio le scuse che ti impediscono di fare.
Quando finisci le scuse, dici solo che quella che hai non è una buona idea e la pianti lì. Ho una piantagione di idee che non mi sono sembrate buone, ma che non ho mai neppure provato a coltivare davvero.
E' più facile dire questo non mi piace e pestare i piedi, proprio come fa Cig davanti alle verdure.
E' più facile dire uffa questo non lo voglio più. E per i mi piace e i voglio rimandare a tempi più floridi.
Non ce la sto facendo e non mi do pace, perchè perdo tempo e non ho vent'anni.
Cig si sveglia e dice che vuole andare subito a casa sua, uffaaaaaa.
Ecco, vorrei avere le idee chiare come un bambino.
Auguri donne, che sia un 8marzo ricco di idee chiarissime e azioni determinanti :)