Savona, 5 marzo 2013
“Considerata la decisione assunta dal sindaco Federico Berruti in merito alla chiusura del Teatro Sacco di Savona, a seguito di una constatazione delle autorità competenti, la nostra associazione desidera contribuire attivamente alla raccolta firme per la formulazione e accettazione di un piano di sicurezza specificamente predisposto e la riapertura di uno dei luoghi più significativi e storici della città”, recita il testo della petizione.
“Mi piacerebbe sottolineare poi ancora due aspetti, a mio modesto giudizio, da non trascurare – dice Simone Botta, presidente di “Idee giovani” – Il primo, che riguarda direttamente l’associazione S.A.C.C.O.: chi la compone, chi ha avuto e ha tutt’oggi a cuore la sorte del Teatro Sacco, ossia solo privati cittadini, ha compiuto sacrifici economici personali per portare avanti un grande progetto culturale, che dall’anonimato si è rialzato con le proprie forze, per portare a Savona un’alternativa a molte altre iniziative culturali, non per questo meno interessanti e degne di nota”.
“Il secondo elemento che mi preme porre in evidenza, in relazione a quanto già sopra accennato, consta del risultante sperpero dell’impegno dei soci S.A.C.C.O., che hanno visto sbriciolarsi davanti ai propri occhi i sacrifici di anni, l’apparente deterioramento di una città che talvolta ci lascia ancora sbigottiti davanti a talune scelte, per così dire, poco ortodosse… non ci sono motivi economici, perché nessuno, se non i privati, finanzia le attività teatrali, culturali, di conferenza del Teatro Sacco” sostiene Botta.
Segue su: http://www.ivg.it/2013/03/savona-idee-giovani-lancia-una-petizione-per-salvare-il-teatro-sacco/