Idrolato chronicles ~ capitolo primo.

Creato il 14 luglio 2015 da Goldenvi0let

Non so cosa mi sia passato esattamente per il cervello quando ho deciso di prendere gli idrolati di Biofficina Toscana alla salvia e al rosmarino, ma temo che l'idea di poter avere un prodotto multifunzione mi sia stato fatale.
Lo spignattamento non sarà mai il mio mestiere avrebbe cantato Venditti se solo mi avesse conosciuto e sapesse cosa sia uno spignatto, per cui l'idea principale era di usare questi due flaconcini come tonici post-strucco, visto che tanto bene (!!) avevo da poco finito il tonico rinfrescante della Nouvance Byo system e l' omonimo di Antos era sulla via del cestino. Solo saltuariamente (molto saltuariamente) li avrei usati per fare degli shampoo e/o impacchi personalizzati.
Insomma, se tutto fosse andato come speravo le le Idrolato chronicles non sarebbero mai dovute esistere, avreste letto una (o magari due) review sugli idrolati e via, dritti e spediti verso nuove mete.
Chiaramente se siamo qui è perché qualcosa nel mio astuto piano non ha funzionato -_- .

Ma iniziamo dalle presentazioni: l' idrolato di rosmarino ha (copincollo dal blog di Biofficina perché io l'avrei spiegato molto più verbosamente) proprietà purificanti, antisettiche, astringenti. Svolge un' azione rigenerante e purificante per pelli grasse ed impure, sulla carta dovremmo essere BFF da qui all'eternità, insomma. Quello alla salvia ha proprietà stimolanti e normalizzanti delle funzioni cutanee. Indicato per per pelli acneiche, seborroiche e per ridare tono alla pelle stanca e asfittica, lui chiama proprio il mio nome! Normalizzare, acne, sebo, asfissia (della pelle)... in lui riponevo ENORMI speranze.
Dopo anni di terapie per l'acne dovrei sapere che solo i farmaci fanno effetto su di me (e solo alcuni tipi, i più strong e fisicamente debilitanti per la precisione), ma è così bello sperare di guarire con l'aiuto di erbe che vedo crescere anche sul mio terrazzo *_*.
È un po'come sognare il principe azzurro, voi osereste distruggere i sogni di una futura principessa raccontandole che 'sta roba della scarpetta di cristallo è una pura operazione di marketing di qualche scrittore malvagio al soldo delle lobby dei produttori di scarpine di vetro?
AMBÈ.

La prima cosa che ho notato (e che chiunque al mondo, pure gli Sri Jayewardanapura Kotte*-si, ha notato) non appena ho sollevato il tappo delle bottigliette è il fatto che emanano un odore fortissimo, è come trovarsi di fronte all'eau de parfum quando per anni si è utilizzata solo un'acqua profumata. Inutile dire che per me sono odori troppo forti e che di solito li uso in apnea.
Superato il momento di shock olfattivo ho iniziato le mie prove con l' idrolato alla salvia e ho da subito riscontrato qualche problema.
La pelle, una volta passato un dischetto di cotone intristo di quest'acqua sul viso, risultava leggermente grassa, ma non unta, solo, sì, grassa. Per farvi capire è una grassezza simile a quella che si ha di mattina, dopo una luuunga notte di sonno. Purtroppo di trucco non ne vedevo sparire molto, nonostante guardandomi allo specchio vedessi ancora qualche alone di fondotinta.
Ho ignorato tutto qualche dischetto in più del normale per asportare fino all'ultimo atomo di makeup, poi ho tamponato con una velina per cercare di togliere quella spiacevole sensazione di oleosità e sono andata a dormire.
La mattina dopo mi son trovata due nuovi brufoli, entrambi ciechi, in posti in cui non dovrebbero stare (ormai so pure dove e come mi vengono di solito, che meraviglia -.-). Può essere un caso, per quanto mi conosca bene succede che a volte scappi un brufolazzo in zone anomale, per cui non gl'ho dato tanto peso, solo uno strato sottile di correttore.
Ho continuato quindi ad usare quest'acqua, ma ogni volta la sensazione "spiacevole" peggiorava (tanto che ho cominciato a lavarmi il viso dopo ogni utilizzo) e soprattutto ogni mattina iniziava con (almeno) un nuovo ponfetto cieco.
La cosa ha cominciato a puzzare di 'pelle che non ama la salvia' e così ho smesso di utilizzarlo per qualche giorno, giusto il tempo che i brufoli ciechi scomparissero. Ho ripreso poi la prova e si son ripresentati gli stessi problemi per cui, a malincuore, ho messo da parte questo esperimento e mi son data al rosmarino.
Purtroppo i risultati son stati identici, l'ho trovato meno 'grassoccio', ma la mia pelle comunque non lo ama, seppure inizialmente non pareva darmi problemi al terzo o quarto utilizzo/giorno hanno iniziato a comparire mazzetti di brufoli, quindi ho sospeso anche questo utilizzo.
Non credo di essere allergica a questi ingredienti un po'perché li ho usati in altri preparati e un po'perché la reazione allergica della mia pelle è un eczema che dura mesi, non brufoli. Credo più che altro che sia la formula a crearmi problemi, .

L'unico modo in cui sono riuscita ad utilizzare gli idrolati sul viso è vaporizzandoli con uno spruzzino, ma in questo caso non avverto altro oltre che un po'di freschezza (apprezzatissima con questi 35°, per carità). Zero untuosità, ma anche zero asportazione di trucco ç_ç. Se volessi solo la freschezza userei un'acqua termale (o la sua versione cheap: spruzzino da giardinaggio + acqua del rubinetto XD)

Purtroppo l'uso come tonico su di me si è rivelato un discreto fallimento, quindi dovrò cominciare ad usarli sui capelli, speriamo che almeno lì funzionino bene meglio.

Voi avete già provato gli idrolati a mo'di tonico? Avete suggerimenti? ç__ç
Magari sono io che sbaglio tutto, non so ç____ç
*abbracc*

*capitale dello Sri Lanka, io ero convinta fosse Colombo, chiedo scusa agli Sri-lankesi >_<


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